Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: felice

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Malombra

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Fogazzaro, Antonio 10 occorrenze

niente. Tante grazie. Ehi, piglia la borsa del signore. Felice notte. Ih!" "Il signor Silla?" disse l'uomo della lanterna, un domestico, all'aspetto

rimorso, qualche volta, come di un grande egoismo, e che sarei felice di un matrimonio così; perché poi io sono vecchio e c'è anche altre cose da

di piangere" rispose Edith. "E io di vivere, d'esser felice." Edith tacque, sorpresa dal subito fuoco che brillò nel viso e sollevò il petto di

poteva mettere il dito sopra una debolezza umana di quel genere, una debolezza di puritano, inaspettata, curiosa, era felice. "Dunque" diceva il comm

. "La mamma ha parlato allo zio. È contentissimo. E Voi?" Le cinse con un braccio la vita, aspettando. "Felice!" diss'ella e gli sgusciò di mano con una

, girava pel salotto, cercava uno specchio per vedersi felice e farsi delle congratulazioni. Non c'erano specchi là, non c'erano che i vetri aperti della

pesante sulla stradicciuola di là dall'orto. Edith era felice di sapersi così lontana da Milano, in mezzo a tanta quiete e a tanto verde, come ella

poi, se ha pigliato fuoco, spengo. La signorina dev'essersi fatta sposa ier sera ed è felice. Lo porti a me, il ritratto. Sempre il venerdì, s a bene

zio. Intendiamoci, amico vero; perché certi altri amici non li pareggerei davvero alle persone di famiglia." Il commendator Vezza, felice nella sua

austeri dello zio le ripugnavano; ma gli amici del temp o felice s'erano dileguati; i parenti di suo padre le mostravano certa grave commiserazione con un

Brano Tratto da: Milano visione

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Galateo, Antonio 1 occorrenze

bimbo. Alla sera ci si trovava ai caffè della galleria. Qui la giovane letteratura milanese era al completo. Felice Cavallotti, lo si vedeva soltanto

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

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Praga, Emilio 7 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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impiego al ministero della publica istruzione. Era sposo, era felice, era allegro. Eppure quella sua gioia tanto naturale mi faceva pena perchè mi pareva

di passi giù per la china, felice di non essere menato ad uno scopo, felice dell'indugio perchè piacevole. Quel dì scesi più in giù fino alla cascata

.... un bioccolo solo, un minuto di gioia alla luce del sole! .... Invece Santo Ambrogio, narra un'antica leggenda, quando trovò un uomo felice ordinò

un'estranea, una bella ignota. Invece mi si era detto: ella ha patito, ha pianto, - ebbene eravamo conoscenze vecchie. Un uomo felice diventa decrepito

che mille volte felice in un giorno. Venne l'ora in cui constatò la propria malattia, e se ne atterrì come mai forse non si era atterrito al capezzale

perdette più d'occhio un minuto; prese un robusto montanaro tra i suoi mandriani e lo creò carceriere del vecchio idiota, Costui, felice di vendicarsi

burroni, in tutte le macchie; felice se riuscivo a scovarne qualche immagine, schiva dei sentieri troppo battuti, o qualche rima discreta. Avevo anche

Il dialetto milanese

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Rajna, Pio 1 occorrenze

poco felice quello di accumulare tre lettere per un suono solo, introducendo quell'incomodissimo oeu. Ohimè! dove vado? Quo, Musa, tendis ? Nei regni

Vita letteraria

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Sacchetti, Roberto 1 occorrenze

. Basta un titolo felice, un tratto di spirito, una parola opportuna, un aneddoto piccante, un'arguzia, magari una sciocchezza un po' gustosa per

LEGGENDE NAPOLETANE

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Serao, Matilde 8 occorrenze

terra si riposa, sfiaccolata, da una passione di quattordici ore col sole, felice colui che può farsi cullare in una barca, come in un'amaca, mentre il

grigio dei mille opifici. Che importa! Questo giorno verrà ed allora la città sarà santa. Pensa, o poetica amica, al felice connubio dell'arte con la

morirebbe nella esagerazione di un sentimento che è la follia. A poco a poco, con gradazioni impercettibili, madonna Isabella fu meno felice, meno

istoria dell'amore felice che è combattuto e vinto dalla morte: una storiella ingenua come tutte le altre. Vi si narra di un ricco signore chiamato

peregrinazioni nella Campania Felice, dove egli ha acquistato quell'amore profondo della natura, l'amore dei campi ubertosi che si stendono all'infinito sotto

: sino al lontano Egitto, sino alla Fenicia, corre la voce misteriosa di una plaga felice dove nella bella festa dei fiori e dei frutti, nella dolcezza

nostro bel golfo, udite quello che la sacrilega leggenda gli fa dire: uditelo voi, anima glaciale e cuore inerte. Egli disse: Sii felice per quello che

naturale, la gente disse che il diavolo aveva portato via il mago. Ma venuta a morte la Jovannella dopo una vita felice, ricca ed onorata, come la godono

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