vecchio zuruch può avere dimestichezza con una damigella così?" Aveva visto una bellezza delicata e seria, una persona elegante; aveva notato il passo
passare con la sua indifferenza altera, tanto più pungente quanto più la persona era delicata e graziosa, con il suo freddo sguardo che scintillava solo
sopra uno spillo caduto, sulla punta brunita d'uno stivaletto adunco, scivolar sul letto bianco, battere a una delicata mano sottile e morirvi
sentimento. Sarebbe un fuoco senza luce." Don Innocenzo non conosceva la grazia delicata dell'ingegno femminile colto. A prima giunta Edith non gli era
gentildonna del Palma. Non vi appariva però alcun segno di magrezza, e avevano nella loro grazia delicata, nel contorno alcun poco cadente, una espressione
Crusnelli, venne da Milano a pavoneggiarsi intorno al malinconico monarca. Quando si moveva tra queste eleganze invecchiate e tetre la delicata figura di
sedette, cupo, sul focolare. L'ammalata era una fanciulla di dodici anni, bionda, delicata, che moriva tranquilla, credendo di guarire. Edith ridiscese
lode pubblica, e trovava una dolcezza molto più delicata nelle parole direttemi segretamente da una lettrice sconosciuta. Vede se Le confido anche le
ad ascoltarlo: la sua voce delicata, armoniosa arrivava a me congiunta alla soave fragranza del tempio e le somigliava: egli alternava alla recitazione
. Nell'intervallo udivo un singhiozzo sommesso, poi una sottile, una delicata vocina da donna. Era certo l'incognita dei miei sospetti. « Ebbi ... come si fa a non
e vi parlerà senza finte compassioni, senza tenerezze convenzionali, allegramente con franca e delicata giovialità, magari vi condurrà a scherzare del
imperatore, nei vivai diguazzarono le murene dalla brutta testa di serpente e dalla carne delicata, nelle uccelliere saltellarono i più rari uccelli, pasto di
., fecit, 1753 E più nulla. Cioè no: sul Cristo morto, su quel corpo bello ma straziato, una religiosa e delicata pietà ha gettato un lenzuolo dalle
nutre orribilmente di se stessa, arroventandosi o disseccandosi. In questi giorni la poesia, la delicata ed esile fanciulla, irrimediabilmente ammalata