quadr o, le sedie, lo specchio, che lo guardavano tutti, ne lo rimproveravano. Ma come mai, pensava Silla, come mai quegli arredi dell'antica stanza
all'angolo della sua fronte bianca, mezzo coperto dal mignolo roseo; gittava sugli arredi lucidi dispersi nella stanza oscura dei fiochi riflessi, come
, scherzando. La piccola casa rideva tutta. Non c'era granello di polvere sugli arredi né sulle invetriate: le tendine di percallo bianco, appena lavate e
, guardò senz'aprir bocca le pareti, il soffitto, gli arredi, il quadro, ascoltò le spiegazioni di suo zio su questo e su quello, aper se le finestre e
una a caso e mi accorsi di aver sbagliato; pure andai avanti. Ne valeva la pena. Era il deposito delle suppellettili più importanti e degli arredi