Steinegge un dialogo assai vivo sulle trote d'ogni razza e paese, sulle reti, sugli ami, sulla piscicoltura. Intanto l'uomo politico trovò modo di avviarne
vuol dirle: "se mi ami fa questo". Mai! Vuole che l e loro due anime vivano chiuse una nell'altra, in comunicazione continua, onde poco a poco
mia vita intera, non ne ho la forza: bastino quei cenni. Cambiati nome! Che io torni a essere Cecilia. Ch'egli ami Cecilia! Questo stipo era di mia
Romita… - rispose l'altra smarrita. - Chiedila anche per te. Tu, come lei, ami Filippo Capace. - Io non lo dissi! - esclamò Albina folle di terrore
mi appresserò troppo. Sai che t'amo, so che m'ami; so che dobbiamo troppo avvicinarci. E neppure puoi parlarmi: così vuole il destino. Ma io t'amo; tu
? - Partiamo, amore. - Tuo padre ti rifiuta al mio talamo, o soavissima: Eumeo vuole egli per tuo sposo e suo figliolo. Ami tu Eumeo? - Amo te, Cimone