. Vorrebbe Lei avere la estrema bontà di avvertirnelo?" "Lo farò certo." "Mille grazie. Buon giorno, signorina." Egli andò e riprese il suo povero
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estrema, ta lvolta se ne torceva lontano come per ribrezzo di quell'ispido tocco; alla fine vi si gettò risolutamente addosso. Il cavallo si mise al
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piangendo. Furono queste le sole lagrime che vidi intorno a quel letto. Venne in vece sua don Sebastiano. Amministrò all'inferno l'estrema unzione
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gelosia o l'estrema fiducia, la collera senza nome e senza limiti o la gioia senza confine. Abituata a questi sottili e malvagi godimenti, ella si
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Accademia della crusca
