carattere e l'ingegno di chi l'abitava. Per quanto preoccupato, per quanto al verde, per quanto disgraziato un uomo di buon gusto, non può vivere in certe
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Lo studio di Enrico era piccino e modesto, un vero studio da dilettante di buon gusto; ma quanta luce e quanta bella roba in esso! Il sole vi entrava
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aveva dichiarato che ci sarebbe vissuta volentieri tutta la vita. Rubieri aveva accolta quella dichiarazione come un complimento al suo buon gusto e
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operai intelligenti, e siano abitate da gente di buon gusto. Tale apparve ai viaggiatori la dimora di Aldo Rubieri. Appena giunte, la zitellona alzò la
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quella Nanà.... Il Sappia, dopo un altro paio di tirate su quel gusto, trovando, che Enrico era presso a poco della sua statura, lo invitò a scender nel
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