esterni. Le giovanette sono destinate a vivere in mezzo alla società, e non sono certamente costrette ad astenersi da qualsiasi ornamento di vesti o
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Il contegno nella stanza della mensa, come quello nel salotto di conversazione ha le sue regole speciali; e chi vuol vivere in società le deve
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vivere per morire, poichè la vita altro non è che il sentiero della morte. Spesso questo sentiero è pieno d'inciampi e di pericoli; in mezzo a giardini e
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principii del bel vivere. La riconoscenza verso le maestre è riprova di bontà d'animo; chè infatti, la memoria del cuore è giustamente dovuta a coloro
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dire, gli anelli della catena sociale; chi le trascurasse affatto darebbe a credere di voler vivere separato da tutti; imperocchè i convegni derivati
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vero fine di vivere. I primi nostri doveri sono quelli della religione, origine di felicità illibata in questa vita e di gloriosa immortalità nell'altra
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cose di gran conto la discretezza può essere anche virtù; in quelle spettanti al comun vivere è essenziale parte di civiltà. Del primo caso non è qui
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Fra i diversi stati in cui l'uomo si ritrova a vivere su questa terra, il più rispettabile è forse quello del povero; per lo che la beneficenza
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Docilità e sommissione La docilità in una donna, e massime in una fanciulla, è tra le qualità più necessarie che deve avere se vuol vivere contenta
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