abbattere da un'afflizione, chi si stanca nell'opera del proprio miglioramento, chi si sbigottisce al comparire d'ogni ostacolo diventa debole, si rende
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del proprio stato e dei privilegi che ne possono derivare, in specie a confronto di coloro che la fortuna ha favorito meno degli altri; e il trattarli
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La Bruyère ha detto: «Essere infatuato di sè, ed avere la persuasione di possedere molto spirito, è proprio di coloro che non ne hanno o che ne hanno
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dalla debolezza di accettarle; chi ha cura del proprio decoro le sdegna e chiude l'orecchio ai malaccorti propositi. Peraltro non conviene mostrar
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sè, incominciando dalla destra, le persone da dover preferire; di poi additano gli altri posti in guisa da soddisfare il desiderio o l'amor proprio di
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risaltare la virtù e l'ingegno; essa disarma l'invidia e fa tacere la critica. Quanto minore è l'importanza che una persona annette al proprio merito
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studiate di combattere pel vostro proprio bene i difetti del naturale, teneteli anche occulti agli occhi dei conoscenti: che niuno, per esempio, sia
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sommesso, ma contenuto nei limiti del rispetto verso degli altri e verso di voi. Non offendete l'amor proprio di chi è o di chi si tiene da più di voi
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È necessario che le fanciulle imparino per tempo a conoscere gli obblighi del proprio stato; ed uno fosse dei più importanti, affinchè sappiano
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, commettono perfino la ridicolezza o la inciviltà di mandarli per mano dei loro servitori. Allora il rimandare il proprio biglietto è risposta
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sostenere. Suol essere la pietra di paragone delle persone di spirito; in essa può uno da sè medesimo far conosccre il proprio merito; può acquistare
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continuamente rivolto a Dio per offrirgli i nostri dolori e i nostri piaceri, che ciascuno adempia volentieri i doveri del proprio stato, che sappia con
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quelle sterili consolazioni d'uso che sono quasi sempre inopportune; badate di non offendere il suo amor proprio col ricusare ostinatamente i favori
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proprio. Daremo prova di vera generosità se ci asteniamo dall'usare, quanto a un nemico, le armi ch'ei rivolge contro sè stesso; se ci curiamo di far
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Il lavoro Per prima cosa raccomanderemo il lavoro, che è obbligo posto da Dio, che è un bisogno inerente lnerente, che è proprio della nostra natura
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avventura avete potuto arrecare un servigio, sarebbe vanità stoltissima il menarne vanto, ed offendereste l'amor proprio di chi lo ha ricevuto, ed il
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proprio di stretta familiarità con noi e tra loro; nè ci porremo a scrivere in due o in tre nella medesima lettera, qualora chi deve riceverla non fosse
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La lettura Usando il tempo con quella regola che al proprio respettivo stato si addice, ne può essere assegnata una parte a qualche gradevole
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: Assistere alla tumulazione del proprio marito, della propria consorte, dei propri figliuoli; trascurare il bruno pei congiunti; frequentare le società
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