capir bene intorno a che cosa il discorso si aggiri, nè si fa lecito di muover parola prima d'esserne invitata dai circostanti; nel qual caso risponde
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. Rivolgendo la parola a qualcuno, direte sempre signore o signora avanti al nome di battesimo, se lo sapete, o avanti al titolo che gli appartiene, sfuggendo
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mostriate riconoscenza; e se un giusto elogio è diretto a voi, accoglietelo con modestia, ma non fate mai nulla, nè proferite alcuna parola per
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parola di ringraziamento. Che se per qualsivoglia motivo non possiamo aderire all'invito, dobbiamo addurre nel rifiuto plausibili ragioni. Se l'invito
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di tener sempre viva la loro attenzione. Procurate dunque di non distrarvi; non rivolgete la parola a chi vi sta accanto, non fate gesti che possano
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persone tra le quali esser dovrebbe affettuosa e durevole amicizia. In una parola, non dimenticate mai questa massima: Onorare la famiglia, è lo stesso
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segno d'assentimento, un muover di capo, un gesto, una parola. Qualora si pongano nel caso di meritare d'esser ripresi, usate prima gli avvertimenti e i
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più vi piace. Per altro se taluno vi rivolge la parola, dovete rispondere cortesemente, e soddisfare, ove possiate, alle domande che vi venissero
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rivolgersi a voi per chiedere la vostra testimonianza, non indugiate a compiacerlo potendo, od a scusarvi se non potete; in una parola, siate parte attiva
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, se non richieste; volgete ad altro la vostra attenzione, e riprendete il colloquio sol quando vi venisse rivolta la parola; ed anche allora
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o rincrescente. Poi rivolgete la parola ai parenti ed alle persone che la custodiscono, ed ogni vostro ragionamento avrà per oggetto di attestare alla
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, usando l'altro nel corpo della lettera. Nelle lettere confidenziali può bastare per titolo il nome di battesimo preceduto da qualche parola
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Accademia della crusca
