alla buona società. Dobbiamo: Addimostrare benevolenza verso di tutti nella social convivenza; sfuggire le discussioni ostinate e non provocare il
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rammentare il capitolo che tratta delle visite; e, rispetto al vestiario, quello intorno alle feste ed alle accademie di musica. Dobbiamo: Andar subito a
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inverso gli altri. Ma qui non dobbiamo entrare in lunghe considerazioni sul modo di stare in conversazione; poichè l'occorrente è stato detto nel
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, abbominevoli sono gl'incontentabili. Dobbiamo: Accogliere con modestia la lode; usare delicatezza negli elogi, e temperarli con leggiera critica
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e il buon gusto vi sapranno tener lontane dall'abuso del quale parliamo. Dobbiamo: Astenerci dal parlare sotto metafora Sotto metafora, dando alle
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parola di ringraziamento. Che se per qualsivoglia motivo non possiamo aderire all'invito, dobbiamo addurre nel rifiuto plausibili ragioni. Se l'invito
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faranno in mezzo alla società, può dipendere la futura riputazione in questa parte della umana convivenza. Dobbiamo: Porgere attenzione alla lettura di
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ci abbandonassimo a trasporti di malumore quando la sorte persiste ad esserci contraria; chè in tal caso dobbiamo invece sapere scherzare
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prender parte al comun brio senza mai discostarsi dalla convenienza. Dobbiamo: Essere giudiziosi e discreti nella scelta dei giuochi di sala; usare non
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del maestro; e giova ripeterlo, qui si tratta soltanto di condannare l'affezione. Dobbiamo dunque: Sfuggire la compagnia degli irriverenti; abbreviare
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urbanità che usar dobbiamo verso il nostro simile, ma anche una mancanza di rispetto verso Dio stesso. Nelle relazioni sociali gli ecclesiastici e le
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L'assuefarsi a vita molle nuoce alla salute; e dobbiamo stare in letto sol quanto è necessario al riposo del corpo secondo che la sua complessione
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. Dobbiamo: Atteggiare la persona a decenza e modestia; tenere il capo diritto e mostrar la faccia serena; usar passo naturale; aver le braccia
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moderazione grandissima, che è quanto dire, modestia, indizio certo del vero merito. Dobbiamo: Prima di seguire una nuova moda aspettare che sia
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che possa suscitarlo. La estimazione che dobbiamo far di tutto per meritare, si fonda sul naturale, sulla probità, sui costumi. Così, mentre vi
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casi di debolezza di stomaco. Il cibo poi non deve mai essere preso per soddisfacimento della ingordigia; è un bisogno a cui dobbiamo obbedire; e la
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genitori: il santuario della famiglia deve essere sempre una scuola di civiltà dove per tempo dobbiamo imparare quelle buone creanze che poi la società
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facciamo vien reso, dice il proverbio; e la sementa buona dà buon frutto. Dobbiamo: Aver profondo rispetto per la vecchiaia; manifestare la stima pei
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spilorceria. Il quale avvertimento valga sì per l'interna direzione della famiglia che per le convenienze sociali. Dobbiamo: Sfuggire ogni atto di superbia
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, subito che voi avete mosso guerra. La dimestichezza, comecchè intima, coi pari nostri, non deve mai addivenire importuna; dobbiamo saperne rispettare
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Allorchè usciamo di casa per passeggiare, la prima attenzione che usar dobbiamo è quella di badar bene dove mettiamo i piedi per non alzar polvere
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, artificio, ma custodia della propria dignità, e semplice desiderio d'acquistar grazia appo le persone che più meritano la nostra stima. Dobbiamo
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nobiltà, ec., si assomigliano ai cartelli dei ciarlatani. Dobbiamo: Fare anticipatamente una visita alla persona che abbiamo intenzione d'invitare a
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Anima della società è la conversazione; ma vi s'incontrano molti pericoli a cui è difficile sottrarci, e richiede infinite cure che dobbiamo saper
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luogo a trattare, bastando l'averla ricordata: quanto al secondo poi non dobbiamo stancarci di raccomandarla, perchè invero può spesso avere
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verso chi è caduto in disgrazia o verso chi soffre. Dobbiamo: Badar bene di non offendere l'amor proprio e la sensibilità delle persone colpite da
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dimenticate mai che la savia economia è una dote necessaria e lodevole, mentre l'avarizia è un vizio detestabile. Dobbiamo: Mostrare generosità quando si
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difficoltà dell'impresa o dai sarcasmi dell'avarizia. Dobbiamo: Mostrarci benevoli verso gli sventurati; soccorrere la miseria senza umiliarla; tenere
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in questo libro. Dobbiamo: Porre ogni studio di garbatezza nel far piacere agli altri: esporre con schietta e semplice afflizione le cagioni che ci
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dobbiamo trattare di più faccende, è necessario dar principio alla lettera col ragionare della più importante, e dobbiamo trattenerci quanto occorre
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alcuna specie di divertimenti o di distrazioni; poi conviene incominciare con le visite. Se ci avviene di essere fuori via, dobbiamo far manifesto per
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Accademia della crusca
