Seismit-Doda, ministro per le finanze. Per incarico del mio collega onorevole Zanardelli, ministro dell'interno, e per conto mio, in quanto mi
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Mi scusi l'onorevole Bonacci, crederei di mancare al mio compito, se, tutelando la dignità del Governo italiano, io rivolgessi quella domanda al
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ordine del giorno; quindi io credeva di essere nel mio diritto di presentare anche in questo momento quell'ordine del giorno che aveva di già presentato
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volendo in nessuna guisa sorprendere col silenzio mio la Camera in una questione di questa specie.
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Bonacci.… Io ritengo che la Camera abbia con quel permesso accordato a me anche la facoltà di poter mantenere il mio ordine del giorno.
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Vedendo poi con molta compiacenza l'analogia che passa tra il mio ordine del giorno e quello dell'onorevole Minghetti, invece d'insistere nella mia
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Con queste raccomandazioni e restrizioni domando che il mio ordine del giorno venga approvato. Imperocchè mi pare che con esso si venga pure, in
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Il concetto dell'arbitrato in genere l'accettiamo di buongrado, ma nella materia speciale che ci occupa, così in mio nome, come nel nome dei miei
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Fatta questa aggiunta al tenore del mio ordine del giorno, spero che ciò possa appagare l'onorevole Luzzatti e l'onorevole ministro delle finanze. In
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mi sarei astenuto dal sollevare la questione. Confesso dunque il mio peccato.
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Perciò io mantengo, al punto a cui la discussione è pervenuta, il mio ordine del giorno, quale che ne sia la sorte, ed attenderò di vedere se la
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che erasi deliberato di provvedere. Quando poi sono tornato sui banchi di deputato, non ho cangiato il mio convincimento ed il mio linguaggio, perchè
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Sarei un cattivo deputato, mancherei al mio dovere di rappresentante della nazione, se non mi preoccupassi, altrettanto che i consiglieri della
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Quindi l'onorevole presidente mi permetterà d'inviare al banco della Presidenza il mio ordine del giorno con le indicate due modificazioni, e
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Mancini. Io acconsento a premettere al mio ordine del giorno queste parole: «Udite le dichiarazioni dell'onorevole ministro per le finanze.» Nè
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Mancini. I rumori che ho ascoltato m'impongono il dovere di chiarire il mio concetto. L'ordine del giorno presente con l'aggiunta da me assentita non
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Pissavini. Io non credo che, adottando il mio ordine del giorno, la Camera si metta in contraddizione con quello che è stato altra volta deliberato.
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Io ho motivo di credere che il mio amico Pissavini abbia formulato questo ordine del giorno prima delle dichiarazioni dell'onorevole Seismit-Doda
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della discussione testè avvenuta. Sarò in errore, ma così la penso. Ed è appunto per questa considerazione che con mio rammarico non mi è dato aderire
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Come si vede la differenza è grande. Io prego quindi l'onorevole mio amico Pissavini di ritirare il suo ordine del giorno, da lui proposto come un
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mio ordine del giorno, che duolmi spiaccia al mio amico Mancini, la cui autorità sulla materia di cui trattasi è incontrastabile.
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Di Sambuy. Spero che l'onorevole ministro consentirà, quantunque egli non abbia bisogno del mio aiuto, che io venga ad appoggiare quanto ha detto
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aprile. Voglia il cielo che non abbia a pescarlo il Governo del mio paese.
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Il mio ordine del giorno in ciò differiva sostanzialmente da quello dell'onorevole Bonacci; io non invitava il Governo francese ad interpretare
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Bordonaro. Giacchè in fondo il mio ordine del giorno non dica che quello che vedo confermato da tutti i lati della Camera, io non ho più ragione di
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mio dovere se assentissi a ciò. Il Governo italiano ha convenuto col Governo francese di prorogare al 31 maggio l'attuale trattato, il che vuol dire che
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parole, ma il legislatore deve, a mio avviso, essere preciso anche nelle disposizioni di minore importanza.
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questi casi, se accadrà una discussione dopo le interpellanze, sono certo che qualche onorevole mio amico farà narrazione alla Camera.
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Il mio intento è uno solo, quello di accertare la situazione nella quale oggi si trova il paese, di esprimere l'ansia, la sollecitudine che commove
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Io non ricerco le cause di ciò; non è mio compito. Mi premeva soltanto chiarire la vera situazione delle cose, nè credo possa esser da alcuno negata
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Venne la vendita dell'Asse ecclesiastico, ed io presentai un ordine del giorno in questo stesso senso, ma per la perdita di mio fratello non potei
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Ma oramai mi accorgo di avere troppo abusato della condiscendenza della Camera, di cui vivamente la ringrazio, e conchiudo il mio dire.
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È mestieri, o signori, che io dica il mio pensiero intorno ai circoli o nuclei Pietro Barsanti, quando la coscienza pubblica li ha tanto severamente
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professione di principii, lasciando ad altri, che non mancheranno, il compito di discutere gli articoli del mio simbolo di fede.
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Secondo il mio intelletto adunque gli onorevoli ministri questo hanno voluto dire ed hanno detto: che vi sono due tipi di Governo, due specie di
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), ma per regolare il mio voto sulle risoluzioni che verranno da altri proposte in conseguenza delle loro interpellanze.
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rendere al paese questo eminente servigio, nessuno, a parer mio, può renderlo con tanta facilità, quanto gli uomini i quali hanno fatto solenne
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speranze, e le ragioni per le quali io mi sento fortemente inclinato a sostenere col mio voto il Ministero.
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Dopo questa osservazione, che non mi sembra inopportuna, affronto la dottrina, che al mio egregio preopinante ed amico è parsa così sana, così
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questa, nel modo mio di pensare, repressione non è; è una prevenzione tardiva;
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provocare reati. A questo mio concetto, che indubitatamente (dica ciò che gli aggrada l'onorevole preopinante) è contrario a quello manifestato finora
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Dunque il concetto mio è questo, contrario a quello espresso dagli onorevoli ministri nei discorsi di Pavia e di Iseo, che, quando una associazione
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Non contraddice al concetto mio neppure ciò che insegnava un egregio professore di diritto costituzionale, nella cui opera trovo dette cose che
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delle sue parole. Così sarò più breve nel mio discorso, già troppo lungo, e così ci intenderemo meglio.
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non contraddice per nulla al concetto mio, che credo vero e giusto, e niente affatto avverso alla libertà, poichè, per me, libertà non è licenza; e
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Mari. Lasciate che vi apra anche su questo l'animo mio, che credo di dir bene. Sì, sarà necessario trovar modo di ridurre gradatamente le imposte che
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Ho piacere che un mio lapsus linguae abbia eccitata l'ilarità di tanti dei miei colleghi; veramente però il concetto mio non poteva essere equivoco
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Bonacci. La triplice allusione dell'onorevole mio amico personale, onorevole Mari, alle parole mie mi ha dimostrato che in alcune parti del mio
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prevenire i disordini ed i reati. Aggiungo che senza il doppio magistero della prevenzione e della repressione, non v'è, a mio avviso, possibilità di
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Bonacci. Mi rimetto alle osservazioni dell'onorevole presidente; e lasciando da parte ogni digressione, spiego il mio concetto, che non fu rettamente
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