. Ne’ vasellami inchinano al fondo latteo, ornato di fiori e foglie con filetti in rilievo. Però, tra le fabbriche tedesche, Vienna, che non è neanche
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rigidezza de’ contorni, che è il carattere esterno, ma costante della pittura tedesca, il quadro, di cui diciamo, faceva tornare in mente le cose tedesche
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diverse scuole di artefici. Son tedesche, sono italiane? Appartengono a quel Giovanni di Fernach, teutonico magistro a lapidibus vivis, che, autore qui di
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Giorgione; ma, insomma, di tutte le opere tedesche, vedute a Vienna, questa è quella che ci resta più caldamente e più lietamente viva nella memoria, e
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