molte settimane il successo di una danzatrice era il tema obbligato dei caffè, delle conversazioni aristocratiche e borghesi, dei giornali. Talvolta
Pagina 127
altre sue statue, sa come egli, volendo il bello nel vero, cercasse, stentando e faticando settimane, mesi, il bello e il vero più schietti.
Pagina 418
Anno 389. Nell’Aquila presso α; segnalata da Cuspiniano, ai tempi di Onorio: essa brillava come Venere: sparì tre settimane appresso. È incerto l
Pagina 136
» 22. Stella di confronto per R Corona. Periodo probabile di 5 a 6 settimane.
Pagina 358
presidente. Chiedono un congedo, per affari domestici: l'onorevole De Manzoni, di quattro settimane; l'onorevole Bacco, di 15 giorni.
Pagina 3209
! - Oreste approvava: - Il mio sospetto coincide per l'appunto col suo. Mia moglie, da un paio di settimane, è piú nervosa del solito; e non vuol dir poco
di lei -. Restava il barone Paolo Foli, un bel giovane, un capo ameno, che tutte le settimane, con un tono di tragica serietà, invariabilmente soleva
! - Davvero? - Sí, noi ci amiamo. Ed è un peccato saperlo con certezza. Pensavo a questo vedendovi andar via ... Ne avremo per due, tre settimane, per un
si era disfatto in un paio di settimane, come una pera mezza. E viveva appartato, evitando anche gli amici. Ai primi freddi dell'aut unno aveva già
primi due mesi, non le parlavo piú del mio ritorno, non lo affrettavo coi voti, non computavo piú i mesi, le settimane, i giorni, le ore che si
sera fu peggio. Si trovavano sulla terrazza, al buio; egli stava per congedarsi: - Passeranno due o tre settimane prima che io possa ritornare; gli
, inesorabile, a ogni domanda con cui egli sperava di accertarsi che, presto o tardi, quella tortura sarebbe finita. E dopo tre eterne settimane passate
me invece - disse Massimo - basterebbe potere vivere in pace due sole settimane, il tempo fissato -. Sentendolo parlare con quel tono scettico, Rebecca
! - ... Dolci? - Tristissimi. Quante lagrime, quante sofferenze, quando riarsa e stroncata dalla febbre dovevo lavorare tutto il giorno, per settimane
neppur oggi! - Nelle prime settimane, la signora Ersilia non diceva altro, sul punto di mettersi a tavola, quasi avesse voluto avvelenarle i bocconi con
? avrebbe potuto comprometterla. Per due settimane rifeci ogni giorno i viali dei giardini pubblici ove l'avevo incontrata. Aspettavo delle ore
un'occhiata ai lavori dei calabresi che sterravano la vasca. Cosí in meno di due settimane l'impaccio fra matrigna e figliastro era stato vinto. Già si
stranissimi, quando si sentiva o stanca o sazia, tornava, per contrasto, al marito. E allora erano settimane d'idillio, che lo rendevano felice, pover'uomo
alla loro maniera, senza bisogno di musica. Il "protettore" ritornò. Per tre settimane potemmo vederci di rado, dal terrazzino, e scambiare ora un
mente per non arrossire di nulla in conversazione e tollerar quasi tutto. Dopo due settimane ella veniva piú frequente nella mia stanza. Era un raggio
nome. Che giornate! Che settimane! Che mesi! La sua imagine era diventata una necessità dell'anima mia; non sapevo saziarmi di fissarla e di adorarla
po' di libertà all'immaginazione e non obbligando a rispondere. Durava da parecchie settimane. Nella lontananza del marito, egli era venuto piú di
muoversi, di gesticolare, di ridere, di cantare, ella che fino a poche settimane addietro aveva passato le giornate sonnecchiante su una delle
giorni, a tener compagnia alla signora; Paolo aveva già scritto che fra due settimane sarebbe arrivato. Quell'amico era un uomo serio, e in quanto a
Accademia della crusca
