il viso scarno, affilato, piagnucoloso del paggio, l’atto contorto e svenevole, che relazione presentano mai con l’idea dell’ardita donna, la quale
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visibilmente contrariato dall'inattesa apparizione di quella pietosa figura di convalescente dal viso scarno, dalle occhiaie livide e infossate
sulle guance e nella dolce attaccatura della gola; e i grandi occhi nerissimi, su quel viso scarno e strano, davano un'espressione piú provocante al
immenso. Ed era grato a quel mostriciattolo scarno, nero, nano, dal naso spropositato, dalla testa pelata piú di una zucca e che non giungeva a
. Il marito, diventato piú giallo per stravasi di bile, col volto scarno e gli occhi grigi, sbiaditi, di pesce morto, metteva paura fino agli assassini