psicologico degno d'essere studiato. Ti giuro che non mi è mai accaduto di provare una commozione cosí sincera e cosí forte, come nell'assistere a quella
per quattro! - te lo giuro, mi fa rabbia. Mi ha l'aria d'un rimprovero, che so io? d'una di quelle tue feroci canzonature che spesso diventano in
. Ma fu inutile; non riuscivo. Quando dovetti confessarle la mia inettitudine, mi ringraziò con un cenno del capo e andò via. Respirai, te lo giuro
! - Allora ... giurami che quando sarò morta tu non amerai nessun'altra donna. - Te lo giuro. - ... Che seguiterai a dormire in questa camera, in quel letto
smentiva. - Non l'ami piú? - No, te lo giuro! - L'amavi piú di me? Quanto me? - Perché fare confronti? Si può forse amar due volte allo stesso modo? E
lo amavo? ... Ma non lo amavo, te lo giuro per la santa memoria della mamma! ... Temetti uno scandalo, fui mal consigliata ... Oh, credimi tu, tu solo
di accordarmela? - Te lo giuro! - risposi non sospettando nulla di quel che avrebbe richiesto. - Non seguirmi! - Oh! - Hai giurato! - riprese con
secondare qualche suo desiderio; si troverebbe ingannato. - Le giuro - risposi (e in quel momento ero sincero) - che i miei desideri, le mie speranze non