Due giovani diversi d’arte e d’ingegno, Lombardi tutti e due, sono stati portati al cielo dagli uni e gettati a terra dagli altri: l’uno è il Cremona
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Fanciullo ancora, il Cremona disegnava con sì corretta eleganza, che i maestri stessi ne facevano le maraviglie. Studiava in Venezia, mentre l
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L’anno dopo si ritrova il Cremona.
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Si vedeva che il Cremona aveva lungamente ricercato nel vero le proporzioni de’ corpi e le forme delle membra; ma pur si vedeva che aveva tratto la
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la seguono. Cosa bizzarra! ad onta della sfumatura de’ contorni, che è il carattere esterno, ma costante delle opere del Cremona, ad onta della
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Il Cremona ebbe la gloria di essere lodato dagli stranieri nella Esposizione universale di Vienna per quel suo fanciullo, vestito di velluto verde
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Il Cremona pare che si contenti di garbare a sè stesso ed all’arte. Le sue cose non sono mai ammirate da molti, ed è raro che i commettenti non se ne
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Come il Cremona intende ad ammorbidare le tinte e ad alliquidare i contorni, nel che eccede, così intende a rappresentare certe leggiere e
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ardimenti giovanili. Che si pensi questo di noi, od altro, non c’importa un bel nulla. Il Cremona ci piace e il Grandi no, ecco; ma non ci cureremmo di
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, ritratto che era stato la disperazione del Cremona quando lo aveva dipinto, ed era riuscito un capolavoro, con la bionda figura che veniva innanzi sul