Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: contenta

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Scultura e pittura d'oggi. Ricerche

266518
Boito, Camillo 6 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Bocca
  • Roma-Torino- Firenze
  • critica d'arte
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dei ritratti molto notevoli per brio di fattura; ma ora, pieno il cervello delle sue scoperte, volando ne’ cieli dell’arte vecchia, si contenta di

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di colori stonanti, oggi si contenta di umili soggetti trattati modestamente; e mentre dalla imitazione non poteva venire che una pittura tronfia e

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, o si contenta di soggetti semplici, che non sono dimolti e che non sono sempre eloquenti. Chi non sa di storia romana, che cosa intende mai nello

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Ma, mentre la Norvegia si contenta delle sue nevi, l'Inghilterra vorrebbe diradar le sue nebbie. Il Gilbert ed il Dobson, scordando che ogni metodo

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teste e nel garbo delle figure metta qualcosina di francese, pure ha l’indole del vero pittore famigliare odierno. Il Chierici si contenta invece di un

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in queste fisime, nè il Simonetti, il quale si contenta a Napoli di un Tamburino e di un Araldo, gustosi, ma non più che costumi dipinti, e di una

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Racconti 1

662671
Capuana, Luigi 10 occorrenze
  • 1877
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
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involontariamente, alla distruzione di quell'innamorata creatura lo spingeva a esagerare: - Poverina! Muoia almeno contenta. - Senti - gli disse un giorno l'ammalata

rispondi cosí per farmi gabbata e contenta, è vero? ... E dimmi ... - Ancora? - Sí, sí, voglio saper ogni cosa! Capisci? - Quel viso ovale e fresco, dalla

poco, che anche di quel nulla sarei vissuta contenta. Una sera, in un ballo, apersi gli occhi! ... C'era un'altra di mezzo. Il sangue mi diè un tuffo

stanze addette alla famiglia; contenta di quella tetra pace succeduta al gran chiasso precedente; inebbriata di sacrifizio per meritarsi una parola

pian pianino la mano. Ma ella non fu contenta; voleva ad ogni costo dicessi qualcosa. - Eh? - fece, recando il suo viso rimpetto al mio e piantandomi

gli occhi - ella scoteva nervosamente la testa, per fugare quei ricordi che le facevano male; contenta, nella tristezza, che il babbo fosse venuto a

vaporosa dell'altra volta. Ella era contenta di vedermi già savio. Finché duravo cosí, quelle scappatelle da giovani innamorati potevano continuare. Come

e le inumidiva le palpebre. - Ecco un fanale; sei contenta? - egli le disse. - Siamo quasi in città ... Ma che hai? - soggiunse subito, vedendole

pannilini, di quelle camicette, di quelle cuffiettine le desse i brividi ... Ma il suo Giulio n'era contento; voleva apparir contenta anche lei. Acuti

molto contenta se sapesse che ha già stentato due giorni prima di riconoscerla nei miei tratti. - Ah! V'era qualcosa che me lo impediva - risposi: - il

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