più ch’altro al colore si contano degli artisti, i quali sarebbero diventati valentissimi, quando non fosse loro mancata la comodità dello studio e l
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colore, il chiaroscuro. Questo è da imparare anche ne’ vecchi, perchè gli artisti di tutti i tempi lo dovrebbero vedere ad un modo. Ombre, lumi
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A Venezia, città del colore, alcuni artisti si adoperano più intorno al disegno che intorno al colorito. Il Roi, quantunque nella pittura abbia un
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membra umane, le gradazioni leggiere delle ombre e del colore sulle carni nude, il getto delle pieghe sul corpo animato che si muove o che sta, i
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. La tavolozza senza contrasti di colore, l’intonazione melanconica non toglievano nulla alla semplicità ingenua e animata delle espressioni. Si capisce
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Il Cannicci sa che i contadini, come i camaleonti, intonano volentieri in certi siti il colore del loro vestito con le tinte che dominano nel loro
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scortando e incartocciandosi. Ma certe volte il rilievo si unisce al colore con garbo raro, e cert’altre gli ornati raffaelleschi, tutta grazia
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Delft, severe, monotone, fredde, di fondo bianco, d’intrecci azzurri. Ed eccoci alle leccature abilissime e delicatissime di Sévres, a quel colore
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livido, il colore scompare nel sudicio: e pure vi è colore, vi è chiaroscuro, vi è disegno. Il quadro sembra alla prima occhiata uno schizzaccio
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mano sul fuoco. Nel Bianchi tutto è pennellata. Il Bianchi trova o pare che trovi il colore a dirittura sulla tavolozza, mette la composizione nel
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figura, l’espressione di un viso, un’armonia di tinte, un tono di colore dovrebbero tornare nel cervello ostinati, e restarvi un pezzo, e parere più
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pigliamo l’arte tutta compiuta, nella quale il colore è una parte essenziale e necessaria, perchè è una parte essenziale e necessaria nelle cose reali
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colore del vivo nel candore del marmo? A sciogliere il curioso problema varrebbe meno il ragionare che lo sperimentare; ed i chirurgi oculisti potrebbero
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Hanno un bel dire insomma, ma il vero, il gretto vero alla scultura non basta. Può forse bastare alla pittura, perchè la pittura ha il colore, il
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che uno ci deve mettere, consiste l’ideale del colore in sè. Ma mentre per il disegno c’è la fotografia, che ne dà la conferma, per la plastica il
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— si può affermare che la statua è gettata sul vivo. Ma, se fosse vero, nel primo caso resterebbe ancora all’artista il colore, nel secondo non gli
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piaccia insieme e persuada. C’è delle opere del Delacroix, lo scapigliato coloritore, nel quale si vedono tuttavia gli sgorbii del disegno, ma il colore
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così com’egli dipinge le prospettive di Venezia, nelle quali il colore dell’acqua, delle case, dell’aria non ha ombra di riscontro col vero; ma egli
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copia non ha che vedere con quella del collega: e insomma quanti sono i copiatori, tante sono le varietà di espressione, di colore, persino di forma.
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Come gli antichi Napoletani avevano la forma, così questi moderni hanno il colore.
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righe gialle, portato con lunghe aste dorate sulla testa dei fanciulli, una delizia di colore, un accordo di violini con la sordina, una armonia lenta
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audace di colore.
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valore della luce relativa di varie stelle. Questo strumento ha il difetto che se le fessure siano troppo strette produce un colore rossastro che nuoce all
tipo: è veramente singolare per la sua vivacità. Il suo colore è rosso di sangue. Lo spettro è composto di tre zone assai vive e larghe. Una gialla, l
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vedute? Inoltre è caso frequente trovare due o tre stelle rosse vicine ad una principale dello stesso colore. Di qui si potrebbe raccogliere come le
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nel fondo della retina: nel carbone il colore è costante perchè non varia la sua tinta, ma nella stella gli archi sono differentemente colorati
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cannocchiali stessi si vede che essa è un fenomeno ben distinto dalla scintillazione e dal cambiamento di colore che l’accompagna, perchè spesso la
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2.° Spettro verticale, stella a ponente: camminano verso il violetto; sia pure questo colore in alto o in basso.
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colore complementario di quello che era distrutto. Se era distrutto il rosso la stella restava verde ecc. Benchè ingegnosa questa spiegazione, non
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prodotto nell’atto istesso del rifrangersi. Questo spettro mobile passando avanti all’occhio dell’osservatore gli porta la sensazione di un colore o di un
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spettrali semplici, l’altra variabile la quale va percuotendo il nostro occhio ora con un colore ora con l’altro. Alla prima di queste masse di raggi si deve
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In conclusione: 1° Il fenomeno della scintillazione è atmosferico. 2° Esso consiste in un cambiamento successivo di intensità e di colore nella
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periodo incerto, si accosta a 371 giorni, e varia dalla 7a alla 10a grandezza, ed è di colore rosso.
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dello stesso tipo straordinario così vicine. Il loro colore è un giallo ranciato. Ognuno comprende che attesa la difficoltà dell’osservazione, le
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«27 novembre 1867. La luce è uguale a ζ Balena onde è di terza grandezza decisa. Il colore è un bel rosso rubino. Lo spettro è magnifico e del tipo
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vedere Giove tra le nubi, che gli diano un bel colore azzurro di mare. Sopporta l’illuminazione dei fili, ma allora diviene sfumata agli orli, e tradisce
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uniforme. A noi si è presentata come nellafig. 5. Rassomiglia ad una corona irregolare di stelle in forma di orecchio, cinta da nebulosità; colore di un
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rosso, con una notte illuminata da uno verde, e di un giorno vivificato da due soli di vario colore, e da una notte preceduta da un crepuscolo dorato
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, anche per la debole forza illuminante de’ raggi di questo colore. Sarà importante vedere se quelle che fanno colori egregiamente complementarii sono
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» 27. È la celebre stella cremisi di Hind. Oggetto veramente degno di attenzione: secondo Schmidt nel 1865 era crescente in luce e calante in colore
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Se ogni stella differisce dall’altra in grandezza, non differisce meno nel colore. Comunemente le stelle si dicono bianche, ma anche all’occhio più
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Il grado di colore nelle gialle ranciate varia nelle diverse epoche, come in α Orione o Betelgeuse; Antares, Aldebaran, Arturo ecc. sono variabili di
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elementari; basta recarsi in una pubblica galleria e osservare le copie di uno stesso quadro fatte da diversi artisti, per convincersi quanto lo stesso colore
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, la quale quando è tirata da diverse sostanze, col suo diverso colore dà un campione fisso, senza il quale l’osservatore è obligato a ricorrere solo
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nella Balena le gialle. Le schiettamente azzurre sono rare benchè in genere un colore azzurrognolo domini nella massima parte di quelle che diconsi
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In alcune stelle il colore ha notabilmente variato dalle epoche più remote, e Sirio è certamente una di queste. Seneca ( Nat. Quaestion. lib. 1 1c. n
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Noi nel 1856 tentammo di classificarle mediante il colore della scintilla elettrica tratta da diversi metalli, e indicammo come riuscire nell’intento
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anche le più importanti stelle variabili di grandezza delle quali parleremo appresso. Ivi troverà oltre le posizioni e il colore, la descrizione degli
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verde azzurro, e anche all’azzurro. Il posto di questa riga varia pel colore del fondo, secondo che si passa guardando dal rosso al violetto o
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Voci. Ma che colore aveva?
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