significare: maniera di vivere degli abitanti di una città fra di loro. Ma, senza stillarci il cervello a sofisticare sulla maggiore o minor giustezza e
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quella il danzare poco leggiadro, e così via. Anzitutto è cattiva abitudine stillarsi il cervello per trovare appiglio a critiche in ogni cosa: poi
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uomini ; e quelle non meno strane, uscite egualmente, parmi, da un cervello femminile del nuovo mondo, che anche la donna potesse aspirare al còmpito
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I più singolari tra gl’imitatori sono quelli che si lambiccano il cervello nella ricerca delle vecchie tecniche. Paiono convinti della sentenza del
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dei ritratti molto notevoli per brio di fattura; ma ora, pieno il cervello delle sue scoperte, volando ne’ cieli dell’arte vecchia, si contenta di
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propria indole e le proprie forze bisogna conoscere l’indole e le forze degli altri. L’isolamento esalta la fantasia; fa che ci si crei nel cervello una
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cervello.
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loro dipinti, hanno agio di confrontare i tipi della natura col fantasma ideale del proprio cervello; hanno comodità di scrutare la fine eleganza delle
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sonnacchioso: il polso è lento, l’occhio non guarda, il cervello sogna nelle sue figure piuttosto che pensare e volere. Sono, in verità, un po’molli
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quella città respira, quanto all’arte, in una atmosfera fantastica tutta particolare, avvezzandovi subito e senza avvedersene i polmoni del cervello. Il
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, un’ampia arteria, come dicono. Se il disegno, che è e resterà il desiderio di qualche cervello smanioso di modernità, avesse luogo, Venezia
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resta maravigliati della sottile precisione, dove il cervello e la mano entrano del pari; ma non di rado si rimane stupiti di una svista, di una
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scomparti architettonici con festoni di fiori e ori lucenti. E così il cervello del povero architetto d’oggi si confonde nell’allettamento di tanti
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cervello con la fecondazione di certe tradizioni artistiche; mentre i realisti attendono dal vero ingenuamente la ispirazione dell’idea e, avutala, non si
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il mio cervello ed il mio corpo per te; io ti do il diletto delle mie opere io, ma voglio che in compenso di tanti mesi, di tanti anni di travaglio
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, in un orto piantato di cavoli, in una pianta di ortiche, in quattro sassi trovare poesia; non già perchè si tormentino il cervello nel discoprirvi per
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spiegate, e l’idea, correndo su per il braccio, entra nel cervello della poveretta, e un’ombra di triste sorriso muove le labbra di quel volto, che non
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pigliare. Era vecchiotto e pieno di ingegno. Aveva la mania delle invenzioni, nelle quali si lambiccava il cervello e sciupava i suoi pochi soldi. Un po
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risarcimenti: nel bilancio dei visceri e delle membra le entrate devono pareggiare le uscite. Lo stesso ha da essere nel cervello. Il Sorbi consuma
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de’ più pittoreschi, nè de’ più poetici, ma de’ meglio conformi all’idea che hanno nel cervello o, più giustamente, de’ meglio conformi al sentimento
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. gigante. Il mio cervello si andava rimpinzando in così orribile modo, ch’io, se vi fossi rimasto ancora un paio di giorni, sarei crepato di pletora
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templi e i palazzi e le ville mi danzavano nel cervello. Accendevo il lume, pigliavo la Guida e alcuni libracci su Roma, e rimeditavo, bestemmiando
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dal tetto alla cripta non so più quante basiliche, dopo avere schiccherati nell’albo parecchi fogli di disegni ed essermi lambiccato il cervello a
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fantasticherìe del vostro cervello più del progresso civile?
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cervello, i sentimenti che suscitano nel cuore, quel collegarli che si fa involontariamente ad una civiltà meno progredita e meno raffinata della nostra, e
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il fatto è che dinanzi a quel confuso mucchio di roba portato da due stinchi, il cervello si perde. Il paggio ha la mano destra al fianco, cacciata
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I migliori dipinti del Bianchi da Monza, in grazia delle rare virtù della forma, restano nel cervello, oro schietto.
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figura, l’espressione di un viso, un’armonia di tinte, un tono di colore dovrebbero tornare nel cervello ostinati, e restarvi un pezzo, e parere più
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cuore, il buon cuore! Insomma, vogliamo metterci tutti e in ogni cosa un poco del nostro caro cervello, trovare il bene nel male, il male nel bene: ed
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Credete al vostro Rosa, Che senza versi e quadri il mondo è bello, E la più sana cosa In questi tempi è ’l non aver cervello. Ve la dirò più chiara
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e, il cervello torturato.
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e muoveranno le labbra ad un sorriso di scherno. Il più grande dei nostri scultori! — Chi è, di grazia? — Ce n’è tanti, secondo il cervello di chi
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Colombo, e che il Jenner seguisse il Franklin. Egli già forse va lambiccandosi il cervello nel cercare un altro grand’uomo, il quale, essendo degno di
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Chi dicesse che la Francia è nella scultura più innanzi di noi, arrischierebbe di parere un cervello balzano. Dappertutto nella statuaria l’Italia è
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del cervello di un artefice è l’arcano impenetrabile dell’artefice — paiono concepite nella mente dell’autore durante un’ora di serenità mezzo pensosa e
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vasto dipinto di tutta l’Esposizione: rappresenta la Caduta degli Angeli, ed è una falsa lega di Rubens e di Michelangelo fusa nel cervello di un
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tanto la invenzione filosofica, quanto la composizione artistica paiono uscite con isforzo, con istento, goccia a goccia dal cervello dello statuario. Oh
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Tabacchi ha tanta forza nel suo cervello da rifare il cammino, che lo menerebbe ora al precipizio, e da pigliare quell’altra strada, la quale, salendo
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Mentre lo scultore pensava ed eseguiva alcune di queste ultime opere, egli andava già lambiccandosi il cervello intorno al monumento al Cavour, il
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difficoltà poi somma, spesso anzi insuperabile, da quella grossa dello scarpello. I raggi dell’ideale e del vero non basta che si tocchino nel cervello
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, sano, forte, scriveva versi e commedie, aveva il cervello pieno di magnifiche cose, l’animo caldo di amori, la fantasia allegra d’infinite speranze!
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Vela, dal Rivalta, dal Tabacchi, sino al modesto scultoretto di un busto o di un medaglione, quasi tutti si stillarono il cervello intorno alla cara
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. Raram facit misturam cum sapientia forma. Come nella faccia di Michelangelo il naso era storto, così nel suo cervello v’erano certe inclinazioni
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sentimento che, uscendo proprio dal loro cervello e dal loro cuore, sia proprio d’oggi. Due ci paiono le condizioni della forza dell’arte: l
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Allora il presidente dovrà lambiccarsi il cervello per sapere chi sono gli undici deputati di Destra e gli undici di Sinistra tra i quarantaquattro
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cervello sintanto che li troverei.»
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avvenisse nel mio cervello, ora non mi meravigliava piú. Orecchiante, m'ero dato nei concerti di musica classica una specie d'educazione; orecchiante
una poltrona. Hermann rimase in piedi innanzi a lui. - Aveva perduto il cervello? Lo rimproverava affettuosamente. - Poteva darsi. Ma cosí che credeva
dentro nascosto, finché inorridita di quel soffio di pazzia che le aveva attraversato il cervello, non s'arrestava e non cadeva in ginocchio invocando il
al cervello; vedevo in quei vapori, a poco a poco, sparire i nobili sentimenti della mia coscienza di uomo, e non mi sforzavo alla menoma resistenza