. Nel bosco delle Cascine immagina un uomo disteso con la faccia a terra, morto, e una pistola vicina; poi lungo l’Arno, con un bel fondo poetico, due
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la strada. Albeggiava. Il cielo era coperto. La nebbia errava a grandi masse leggere su le praterie, fra gli alberi, attorno le cascine, stendendo
con notevole precisione. Ricordavo benissimo di aver veduto quella donna in Firenze quattro o cinque volte, non piú, sui Lungarni, alle Cascine, a
frequenti corse per le gallerie, pei musei, pei negozi e nelle passeggiate alle Cascine, al giardino di Boboli, o lungo il Viale dei Colli, non