, all'ombra di un magnifico albero di arancio; lei seduta al suo fianco sul cuscino che Giorgio portava apposta - intanto che questi leggeva ad alta voce
prosa letteraria
ch'egli fumava, un po' impensierito di quella specie di stanchezza della voce di lei; e Giustina, co' gomiti appuntati sul cuscino del davanzale
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Accademia della crusca
