d'una persona così a precipizio e solo degli atti esterni non è metodo sicuro nè plausibile, e mi sta fisso in mente il prima frons decipit multos (il
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sta nella penitenza: e qui bisogna usare delicati riguardi, non imponendone mai di quelle che offendono la civiltà o la decenza o il pudore femminile
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perfezione, giacchè è quasi indubitato che tu vi porti il disordine e lo scompiglio. Non invitare troppo ripetutamente la stessa ballerina, chè ciò sta male
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. Altro caso. È consuetudine, alla quale il tempo diede forza di legge, che in teatro chi sta in piedi ha diritto di non levarsi il cappello. Ma in una
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rispetto al bruno, cioè: il bruno grave, il bruno ordinario, il bruno leggero. Il vero dolore per la perdita de' congiunti sta fitto profondameute
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quando sta bene il moschetto in pugno alla donna? Quando lo maneggia per la salute della patria, come le Greche della guerra d'indipendenza, come le
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Guardiamoci dagli eccessi. Dai minuti particolari dei quali mi feci a discorrere voi avrete compreso, o giovinetti, che mi sta a cuore la mondezza e
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sotto via lo scranno a chi sta per sedere, con manifesto pericolo di vederlo stramazzare supino al suolo. Codeste non sono burle, sono attentati alla
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qualche spruzzo, giusto il proverbio che «mai vento non fu senz'acqua.» Anche grattarsi il capo a tavola sta male. Che dire poi di que' malcreati che si
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Accademia della crusca
