Zona si può già indovinare una certa alterazione, che non torna loro favorevole, possiamo invece essere certi oramai che i quadri dei vecchi pittori
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, che ci è più rimasto nella memoria, è il Porchetto: un giovine barcaiuolo, il quale torna in casa con la bandiera gialla e un piccolo maiale, segno
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via senza sapere il perchè, la muta subito, poi la ripiglia, poi la torna a mutare. Una volta imbrocca giusto, nove falla il seguo; non sa mai se ha
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natura ci torna a muovere, per mezzo degli occhi, il cuore. Or dunque quella copia di Sempronio è al certo difettosa o imperfetta: lungi dall’interpretar
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L’arte ghiacciata fa pietà. Pare quasi che la natura nel vedersi ritrarre matematicamente ed anatomicamente soffra e si lagni; e ne torna nella
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colazione e aspettando il desinare, o digerendo il desinare e aspettando la cena, ci si sdraia, come lazzeroni, lunghi distesi sul letto, e si torna a
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torna un mucchio di monete cento volte, di quel che potesse tornare a Fidia e ad Apelle.
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fortunatissimo se avesse potuto mettere le sue fatiche e tutto sè stesso al servizio di Sua Maestà. Va a Parigi per istarvi sei mesi: dopo due torna nelle
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padroni de’ propri pensieri. Allora ci si sente liberi; si torna uomini. Ma la gioia è breve. Ecco il rimorso roditore che viene, e si pensa: io sto qua
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disordinatamente: non vale: scappa via senza freno: torna e riscappa a ogni tratto.
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messo nel suo Giovanni’Battista fanciullo, predicante nel deserto, e nel suo Narciso, si torna a trovare in alcune figure di giovinetti nudi: nel Davide
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qualcuno dei Romani si torna a trovare un poco della ingenuità toscana: nel Joris, per esempio, che ha sciupato le sue buone figure con il bianco
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, del quale si discorse con molto amore al proposito dell’Esposizione universale di Vienna, lodando il suo Dante fanciullo, che si torna a guardare con
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