; ma l’artista spietato ricercava i moti, studiava i muscoli, notava le rugosità della viscida pelle, poi dava a intervalli de’ colpi fermi nel sasso. La
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, studiando con l’occhio la distanza, è lì lì per alzare il piede e posarlo sul sasso vicino; e la persona s’incurva, e pare che il moto cominci. Un’altra
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posteriore dell’edificio. Ve n’è qualcuna di notevole assai: un san Gerolamo nella finestra a manca dell’abside, finissimamente eseguito, nudo, con il sasso
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