Il più venerando pittore d’Italia è veneziano. Dopo dieci anni passati a Roma, dopo mezzo secolo passato a Milano parla ancora il dialetto della sua
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seduta alla porta borbottando e facendo la calzetta, parla con lo scaccino, il quale, vestito tutto di tela rossa, scuote un enorme mazzo di chiavi e si
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. Vive in un sepolcro che parla. Eppure è tranquilla, quasi serena; melanconica, ma rassegnata.
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, guardando una formosa Frine e poche altre sue gentili compagne, noi non ci sentiamo la virtù di quel povero ciabattiere, di cui parla messer Giovanni Villani
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