i pittori a riprodurre con briosissima verità le più disparate e più vivaci tinte. L’occhio è un organo, che ha, come tutti gli altri organi, le sue
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, con arte, alla rinfusa, eccitano la fantasia, esercitando l’occhio alla varietà delle forme e del colorito. Invece le stanze quasi vuote, con le
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donna, la quale alla sua volta sta guardando un quadro sul cavalletto; e nell’occhio del pittore v’è come una certa curiosità e compiacenza. La donna
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La poesia è inconscia di sè: l’uomo non la domina, ne è dominato. Sgorga dall’anima o soave ruscello o furioso torrente. La ci splende all'occhio
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sonnacchioso: il polso è lento, l’occhio non guarda, il cervello sogna nelle sue figure piuttosto che pensare e volere. Sono, in verità, un po’molli
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geometricità, che tutti gli uomini portano nell’occhio. Gli artefici e gli operai veneziani sono molto intelligenti, molto abili, ed hanno queste due
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fastidiosissima all'occhio, in Venezia s’accomoda invece e si unisce in singolare e splendida, ma compiuta armonia. Or la cagione di questo fatto venne cercata
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sbalzi subito all'occhio, e il guardatore possa essere sicuro di ammirare per antica quella sagoma che è appunto antica. Nel secondo gruppo lo scrupolo
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frantumi. L’occhio si confonde nelle miserande macerie; ma, un po’alla volta, attenti, esce dai rottami un seno mezzo scoperto e la testa arrovesciata di
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..... e la vezzosa Di lei ne’ marmi immagine Fastidirà; chè, dove occhio non brilla, Ivi morta è d’amore ogni favilla.
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nell’animo, che i loro esempii ed i loro precetti, addestrando la mano del giovinetto ed esercitandogli l’occhio, l’avessero preparato a rivelare sè
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, studiando con l’occhio la distanza, è lì lì per alzare il piede e posarlo sul sasso vicino; e la persona s’incurva, e pare che il moto cominci. Un’altra
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prosopopea di quei pilastri e di quelle arcate del Borromini, un cardinale con la testa alta, il portamento altero, l’occhio scintillante, usciva dalla
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guardate con occhio sospettoso. Sono pedanti quelli che si propongono di essere pedanti; ma sono ancora più pedanti quelli che si propongono di essere
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canto la Roma della Repubblica e dei Cesari, quella dei Cristiani, quella dei Papi si mischiano insieme senza confondersi. L’occhio del corpo e l
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di quel che sembri all’occhio l’altra mole stragrande. Il Cipolla, così valente artista com’era, si sentì a Roma impacciato egli pure. Il suo palazzo
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Rinascimento, del Seicento, del Settecento. Fra tante cose l’occhio più volentieri si riposa sugli oggetti di tutto legno, lavorati a semplice intaglio in
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vario ne’ risultati, è di quando in quando, a giudicarlo con occhio paziente e senza ombra di pregiudizii scolastici, uno de’ pittori più profondi e
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con l’occhio di questo o di quell’artista ». Nell’esaminare infatti un quadro che ci piaccia, noi a poco a poco ci rendiamo conto delle relazioni de
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, e che la guarda con occhio timido, stupefatto e amoroso. Il quadro storico diventa un quadro di genere; ma l’opera resta relativamente chiara. Certo
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sentirsi, nel tempo che durò la loro esposizione, in berlina; tanto più che stavano esposte a piccola altezza dal suolo, dove l’occhio del
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con l’occhio: nell’uno dei fianchi sovrabbondano le barocche, nell’altro sovrabbondano le moderne, mentre le vecchie stanno raccolte nella parte
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. C’era dunque « un povero ciabattiere, il quale era uomo di santa vita, e l’occhio ch’egli aveva meno perdè, che calzando una bella cristiana gli
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statuarii di genio nuovo. Il loro animo si avvezza ad una certa nobiltà di sentire; il loro occhio si esercita a vedere l’armonia e la bella sanità
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mezzo lieta, poi ricercate sul modello vivo, scelto in corrispondenza all’idea e imitato scrupolosamente da un occhio e da una mano, i quali
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vecchio, e con la destra, che poggia sulle ginocchia del crocifisso, serra un pugnale: ha il volto pensoso, l’occhio fiso a terra, in tutto il corpo
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occhio triste e severo la fuggitiva figliuola, che con l’amante, in mezzo a ombrelli, a scialli ed a sacchi da viaggio, sta seduta dinanzi ad una
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, e non digrignava i denti, e non mostrava i pugni, e sotto gli occhiali — purtroppo la statuaria non li sa riprodurre! — non guardava con occhio bieco
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’occhio, quasi sperando che pure riesca a fuggirle. Il genietto agita la fiaccola accesa, e fa per togliersi dal ventre la mano della Politica, che lo
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l’occhio ad una certa crudezza di veduta.
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cadere nel deforme o nel comico, era, col Giotto, andato innanzi al Bartolini nella via del vero, poichè aveva guardato il vero con occhio più libero da
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tracolla e annodata sul fianco, distrarre dalla uniformità del vestito l’occhio di chi guarda la figura al di dietro; e il Borro ve l’ha messa, ma sotto
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Accademia della crusca
