Greci, aveva i contorni di così fina eccellenza, e sì precisamente simili al vero, che avresti creduto che persino l’anima vi fosse dipinta. Là un
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quel suo bel sorriso sottile e profondo, scettico e bonario insieme, egli che non poteva valersi d’altre armi proprie che dell’arte fina del persuadere
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Non c’è più il sentimento greco della grazia fina, che gli abitatori di Pompei, di Ercolano e delle altre città eleganti sapevano mettere con tanta
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