farne una fascia, sollevò la faccia a Dio. Era madonna Imilda! Quella lì vicino la casa di Agnese. Ugo non credette e lanciò innanzi le mani, come per
preso da un rimorso: - Ho giurato a messer Adalberto! - Morire così? Voglio vivere per combattere! Scellerato! - ruggì il cavaliere, e con un lancio
, per molta gioia diede un lancio all'innanzi, saltando sul ciglione diruto. La donna fu trascinata da quella con troppa furia su quel tronco stretto
Oberto. Ugo lanciò uno sguardo alla porta, e parvegli vedere il volto di Oberto, lo vide, e parvegli che le fiamme gli fischiassero il pensiero di