Se facciamo l'esame al paragone delle linee di Montedoro e Caldare, troveremo che Palermo risulta a 176 chilometri per la prima ed a 196 per la
politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
Pagina 1680
Or è evidente che non andammo errati sostenendo, la linea per le due Imere rispondere superlativamente a questo fine, quando ci facciamo a
politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
Pagina 1680
rispondente alle necessità del bilancio di allora, determinata la fondazione dei tre istituti a Panisperna, e facciamo un grande e notevolissimo passo
politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
Pagina 1701
. Sicchè facciamo quei che pare e potrà essere utile in un avvenire più o meno lontano, ma pensiamo anche a fare quel che altrove sarebbe utile fare
politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
Pagina 1703
Non combatta, onorevole Toscanelli, quest'accentramento, non lo combatta; perchè noi, con questa legge, non lo facciamo; noi obbediamo solamente ad
politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
Pagina 1704
Facciamo d'intenderci. La legge di riordinamento degli studi superiori vuol dire discutere del mantenimento di questa e di quella Università
politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
Pagina 1705
Ma, onorevole Toscanelli, noi qui facciamo della politica. Io credo che il miglior contrapposto al Papato sia proprio la scienza come scienza. Ci
politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
Pagina 1711
Questa via è prudente; e nella sua prudenza assicura; imperocchè si vede che noi facciamo ugualmente ragione ai bisogni degli studi e alle condizioni
politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
Pagina 1712
Noi, che ad ogni piè sospinto, ad ogni pronunziare di parola, facciamo professione di decentramento, parliamo di interessi bene intesi di popolazioni
politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
Pagina 418
delle conseguenze giuridiche. Se noi facciamo giudicare il potere giudiziario dell'atto discretivo, non c'è più possibilità di amministrazione. Oggi si
politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
Pagina 423
Accademia della crusca
