specie, che vengono classificate come buone e vere specie da altri giudici di uguale merito. E sarebbe fatica gettata il discutere, se coteste forme
delle vere specie. Io poi devo soggiungere che il De Candolle non considera le specie come creazioni immutabili, ma arriva alla conclusione che la
composti formano delle vere lenti, e che i coni racchiudono dei filamenti nervosi modificati in modo peculiare. Ma la struttura degli occhi negli
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le estremità anteriori nel preciso stato intermedio, nè di vere braccia, nè di vere ali? Nondimeno questi animali mantengono vittoriosamente il loro
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affini, noi troviamo, come dicemmo, in ogni razza domestica una minore uniformità di carattere che nelle vere specie. Alcune razze domestiche della
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glaciale. Queste conclusioni gettano tanta luce sulla distribuzione geografica, che io inclino a ritenerle vere. Ma innanzi tutto io voglio esporre i
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animale, furono sempre riguardati da me come i più confacenti a fornire delle indicazioni chiare sulle sue vere affinità. Nelle modificazioni di questi
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caratteri sono analogici, quando si confronta una classe o un ordine con un altro, ma ci danno invece delle vere affinità quando si paragonino fra loro i
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caratteri, probabilmente trasmessi mediante la eredità, se furono realmente trasformate nel lungo corso della discendenza per metamorfosi di zampe vere
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considerano tuttora come tali, le quali hanno per conseguenza ogni esterna apparenza caratteristica di vere specie, - essi ammettono che queste forme siano
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cinquantina di rovi inglesi siano vere specie. I sistematici avranno solo da decidere (e ciò non sarà sempre facile) se ogni data forma sia abbastanza
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FILLODINEO. Avente i picciuoli allargati a guisa di foglie, invece di vere foglie.
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LEMURIDI. Gruppo tra gli animali quadrumani , distinto dalle vere scimmie, ed affine per molti caratteri e nelle abitudini ai quadrupedi insettivori
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nativo abbastanza a lungo per essere credute buone e vere specie. Nella pratica, allorchè un naturalista può congiungere due forme qualsiansi per mezzo
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Uniti, descritte da vari botanici, si riconosce che un numero sorprendente di forme furono classificate dagli uni come vere specie, e dagli altri come
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registrate da Watson fra le specie dubbie, che sono però quasi generalmente considerate dai botanici inglesi come buone e vere specie.
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