contemporaneo Guido da Siena, furono i primi a mostrare che l’arte non potea volgersi al buono ed al vero, seguendo le orme de’ vecchi greci, e tosto
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Memmi; un’altra che tiene in grembo il fanciullo, con due angioli e due santi, di Matteo da Siena; un Cristo in croce, con Maria e alcuni angeli e
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sovrana si trova il simile, e v’è dentro san Bernardino da Siena che da una parte predica al popolo, dall’altra giace morto sul funebre letto, ed opera
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in quelle pareti, e ritornavano più lieti e più ricchi alla patria: là pellegrinavano gli artisti di Pisa, di Siena, di Perugia, d’Arezzo e i primi di
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