d'inferno gli attraversò, come un fulmine, la mente. - No! no! disse: credo che se osassi toccarle un dito, la maledizione del cielo cadrebbe sul mio capo! Ah
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vergine e angosciata. Sognava le cime delle sue montagne, i temporali del lago, il fulmine che incendiava la casa di sua madre; sognava d' essere portata
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dispersa rovina d' un casolare sfasciato dalle acque montane, o sul tronco d' un vecchio albero sradicato dal fulmine, marcito dal tempo; e sopra i loro capi
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(scoppia un fulmine e sorge da terra un capo coperto d’elmo)
Accademia della crusca
