all'amore. Unico figlio d'un vecchio impiegato di scarse fortune, era scritturale in una buona casa di commercio. Una mattina, stando sul terrazzino
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domestica economia, era quasi sempre meditabondo, accigliato, dispettoso : fosse il cielo torbido o sereno, si raccontasse di fortune o di miserie, si
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provvidenza così grande, le glorie storiche e l'orgoglio d'una famiglia che conta i nomi degli avi e de' redati poderi, nè si giova delle larghe fortune, che
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delle sofferte nemiche fortune. Su quel desco, ove con esempio raro di vera grandezza quell'uomo saggio e buono aveva con me spartito il suo pane e
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