sorriso, le creazioni della poesia saranno indifferenti o vane; chè l'arte non è solamente figlia dell' inspirazione, ma anche della sapienza. E
con sè le figliuole, e voleva che Arnoldo le accompagnasse. Nel cuore dell' inverno, le armonie de' nostri teatri e l' allegria delle veglie e de' balli
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, il nostro vicecurato. Per la prima volta egli si trovava in faccia al padre dell' amico suo; quell' aspetto immobile e superbo pareva l' im- pacciasse
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forte, sollevandosi al di sopra d'ogni superbia e d' ogni sventura umana, riesce a trovare alcuna spiegazione del gran mistero dell' universo, ln
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confondevano sotto gli occhi.... Ma il terrore ristagnò il pianto, un arcano terrore più grande dell' angoscia. Dio buono quelle parole erano dolorose, come
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Cadeva l' autunno del 184*. Sull' imbrunire d una di quelle care e malinconiche giornate, in cui le memorie dell' amore e dell'amicizia risvegliano
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sempre, ma non ho pagato offesa con offesa, nè solo una stilla dell' odio loro è caduta nel mio cuore. Ben so che per guadagnarmi i loro preziosi
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tradizione dell' Alpi! E il mio pensiero, raffigurando la sembianza dell'Assunta, ricordò ancora la fine della povera Angiola Maria, alla quale parevami
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che di liete speranze e d'avvenire, educato dalle sante parole dell' affetto materno e da' sempllici consigli della sapienza. Ma, ahimè! era stato
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intimo, più ardente, il primo pensiero dell' amore, l' imagine di Maria? Il giovine non puo esser mesto a vent'anni, egli non vuole allora la
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grande insieme e di più santo, la sincerità dell' ispirazione e li'ntemerato amore d' una giustizia immancabile ed unica. Come son fuggiti questi anni! E
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Tra tutte le glorie che ci fiorirono sì nell’antica come nella novella Italia, quelle dell’arte sono certamente delle maggiori e più splendide
ad ognuna il nome del proprio autore, volle sottoporle al giudicio de’ buoni maestri e intenditori dell’arte, affinchè gliene dessero ogni certezza o
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solo artista, ma da parecchi, e particolarmente da que’ grandi che furono di sopra menzionati. Il possessore è eruditissimo della storia dell’arte, ben
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, quanto è massimamente a dipinti antichi, che per una serie ordinatissima e non interrotta ci mostrino chiaramente il maraviglioso progredire dell
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dell’un pittore coll’altro, e non torni a ogni modo in profitto e piacere degl’intendenti, e massime dello storico dell’arte. Il che mostra vie più l
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punto sopra i tanti suoi pregi. Vedrà com’ella d porga i più fedeli ritratti dell’indole e della varia eccellenza della pittura in tutti i tempi, e come
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La storia dell’arte, come avverte un grande scrittore, sta principalmente nelle opere; e queste paragonate tra loro in ragione di tempi e di merito
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di considerazione, cioè si veggono in esse gli sforzi continui che l’arte fece dal fine dell’undecimo e dal principio del dodicesimo secolo fino
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una ben lunga descrizione nel giornale romano l'Album fin dal 1855 (V. il foglio del 7 di Aprile ed altri seguenti dell’ann. XXII); ove furono anche
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son però supremamente giovevoli alla storia dell’arte. La quale veramente in questa sola galleria si può con sommo diletto e maraviglia considerare
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Vergine in trono col bambino, e due angioli ai lati, di Giottino. Ed ecco quattro beati dell’Orgagna; una Nostra Donna col fanciullo e due santi, di
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beato Angelico, o del suo discepolo Benozzo Gozzoli; noi diremo che è degno dell’uno e dell’altro, e che certo lo colorirono insieme due maestri
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seguitando Masaccio, si studiarono non men che il Fiesolano e Benozzo, d’aggrandire la sua maniera; e sono Filippo Lippi e Andrea del Castagno: dell’uno
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particolari delle scuole toscane, e dell’umbra e della veneta, le quali con un avanzare sempre crescente e con pari gentilezza ed ardore si gareggiavano; io
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, si innamorati dell’antico metodo, lo antiponessero assai di sovente al nuovo, indi si venissero a mano a mano invaghendo anche di questo, e si
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, che ben potrebbe sol’essa a lai confermare il soprannome di Garbo, e la stima che godea a’ suoi dì di primo giovine dell’arte; del Sedoma infine una
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pronunciar con certezza il nome dell’autore.
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; ed un Enrico De Bles, con un quadretto finissimo, figurante un incendio. Si ammirano infine due grandissimi, il Poussin e il Bubens; dell’un dei quali
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, fanno a quella il più ricco e leggiadro ornamento; onde chi s'avvolge per essa, si va proprio deliziando come nel più bello e luminoso campo dell
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cominciamento alla riforma dell’arte) di mano di Federico Barocci, una donna che insegna la preghiera ad una fanciulla; di Lodovico Cardi, detto dalla
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volte tornammo barbari, ma assai meno che le altre genti; che ancora tra i ludibrii della novella barbarie ci rifulse mai sempre una luce dell’antica
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giudicio dell’arte di tutti i tempi, e delle qualità delle diverse scuole, massime più antiche, gli conveniva uscire ad altre città, e recarsi colla
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bellezze e pregi delle diverse scuole, che sono direi quasi tutte le bellezze dell’arte sì antica, come moderna, dai sublimi cominciamenti di Giunta
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Chi togliesse a scrivere una nuova storia dell’arte della pittura, per vederne a tutto agio e come in breve specchio il suo variato muovere e
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In essa la mente nostra si rallegra nella luce dei grandi secoli, e l’animo innamorato in mezzo a cotante opere va colla filosofia dell’arte
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secoli decimoquarto e decimoquinto, panni che sia l’importanza della galleria, in quanto ci mostra dell’arte cristiana la eccellenza e le glorie; onde
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L’Italia, dagli antichi tempi infino all’età nostra, si dimostrò sempre la patria dell’arti; ma corrotte le credenze e i costumi, e inaridita la
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, la manifestazione del primo è sempre posteriore al secondo, come deve essere dell’effetto in rapporto alla causa. Lo splendore delle arti nel
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All’età nostra, dai derisori dell’arte cristiana fu, con più altre, messa fuori questa strana opinione, che non solo di quegli avanzi della primitiva
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culto dell’amore nella donna redenta? —
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essa d presenta in generale la storia dell’italiana pittura dai prischi tempi insino a questo secolo decimonono, ci porge in particolare la storia bella
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Da parecchi artisti romani e stranieri che sono in nome di dotti, questa galleria fu giudicata nobilissima, e molto importante per la storia dell
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, con segni di grande benevolenza, e non meno del suo predecessore giovossi dell’opera di lui nell’adornare la Biblioteca in modo che non fosse di
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sacro argomento, che rappresentassero i varii tipi di tutte le scuole di pittura, di modo che una tal collezione dovesse formare la intera storia dell
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Fine dell’Atto terzo.
Fine dell’Atto secondo.
Fine dell’Atto primo.
Luogo deserto ai confini della Scozia e dell’Inghilterra.
lavori pubblici dell'8 febbraio 1873, un esemplare del quale piano così modificato e vidimato dal ministro dei lavori pubblici, sarà depositato negli
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