la sua officina, e ingombrata la tavola d'una folla di bocce, vasi e fiaschetti. Rimboccate le maniche della giubba fino al gomito, stava stemperando
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quelli stessi che t' invidiano; guardare, confuso nella folla, il traino cortigiano dell' ignoranza tremare talvolta perfino d'una segreta stretta di. mano
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pesava sul cuore debole, stanco; e una folla di nuove e tremende immagini le accerchiava la mente smarrita. Si sentiva venir meno a poco a poco; i suoi
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dell' impaccio di lui, ne fu tocca, e volle parlare la prima. Ma il prete, in quel momento di silenzio, fu assediato da una folla di pensieri, e così
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cogli spenti focolari. Per le strade e pe' corsi, la carrozza del signore urta e sperde la folla; e vedi mortorio del povero andar rasente la muraglia
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Accademia della crusca
