Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: citta

Numero di risultati: 23 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Angiola Maria

207127
Carcano, Giulio 23 occorrenze
  • 1874
  • Paolo Carrara
  • Milano
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

mettevo il piede in quella maladetta città; e giusto, quell'unica volta che ci casco, trovò un avviso che mi chiama, là.... da.... monsignore.... » E

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 117

d'amori, come i giovinotti della città al caffè! Oh finiamola, oh' è tempo! Ecco appunto il signor Samuele, che viene a questa volta. Ehi, ehi, signor

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 129

passar l'inverno nella città. Però, quando bisugnò partire, fu Vittorina che trovò lo spediente d'acconciarla bene per tutti.Un bel dì, fece a suo

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 129

palazzi e di case belle e recenti, dalla fronte allegra, dalle spesse e diritte finestre; tutto ti farebbe creder quasi d'essere in una città sorta ieri, se

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 140

, le molte fabbriche degne d'esser vedute. Il giovine era stato a Milano in altri tempi, e aveva conosciuta la città; egli si faceva dunque compagno

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 145

. Ma il soggiorno della città e le abitudini del mondo signorile dovevano presto rivelarle il vero, e farle sentire il molto amaro ond' era mista la poca

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 154

dolcezza scopriva involontariamente la fiducia del suo cuore. Erano quattr'ore dopo mezzodì, quell'ora in cui la nostra città è così malinconica e tetra

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 161

sorella! tu non eri fatta per il romore della città, per i vizi del bel mondo, per i piaceri d' un giorno di questi giovani eroi!... non te ne rammaricare

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 177

da posta, avevano attraversata la città, uscendo per la porta Vercellina. I postiglioni toccavan di sproni alla spacciata, facevano scoppiar le fruste

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 183

storico, e de' quali pochi avanzano nella nostra città; uno di que' palazzi, che, in mezzo alle nostre moderne case dalla fronte gretta e linda

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 214

Se mai, al tramontar d' un bel giorno, quando, miei giovani amici, andate a zonzo per le vie della città, lasciando vagar la fantasia dietro gli

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 232

deliziose a' nostri giovani eroi che vanno in volta per la città, paladini notturni, in traccia d'amorose venture, come bracchi dietro l'atteggia. In quella

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 241

Nel salotto d' un modesto albergo della città un giovine passeggiava su e giù, coll' andar lento, interrotto, di chi è preoccupato da profondo e

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 245

questa stessa vostra città, Dio mi fece incontrare con quel saggio uomo che doveva rinnovare la mia mente, vincere il dubbio del mio cuore, sollevare la

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 257

una parte lontana della città, presso a uno de' nostri abbandonati terraggi. Da un fianco, il murello d'un' ortaglia che fa gomito nell'attiguo

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 259

, nascono così tardi su le tetre vie della città, e stillano i brividi della tristezza nel cuore. Pure, essa spalancò il balcone, e tutta consolata bevendo

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 266

fuori delle porte della città, sola, tapina e malata. E per tutto il durar del viaggio (chè certo avevano fatto forse diciassette miglia) ell'era

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 279

della città; e qualche viandante, povero coni' essa, e alcune carrette e calessi tenevano quella via. Sicchè ella si sentiva battere il cuore più sicuro

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 289

nella città, mi rispose: « Sì, signore, torno a casa mia. » « Quant' è lontano di qui il vostro villaggio? e come si chiama? » « Oh bello! si chiama

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 331

scienza della natura e il nome della mia città non morrà mai. (*) Così, non vendei Ia memoria intemerata della sapienza all' oscuro dovizioso o all' indegno

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 353

quella cara creaturina così bella, ch' era la sua piccola delizia. E qualche volta pure la condusse con sè alla città; nè poco ci voleva allora per

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 43

gramaglie. Fra noi, nelle colte e fiorenti città, gli uomini nascono e muoiono, ridono, piangono, gavazzano e si disperano, tutti nello stesso momento

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 49

ascoltatori, la pietà semplice e religiosa, quella pietà che finora non ho incontrato mai nè sotto gli archi de' santuarii delle più popolose città, nè in

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 56

Cerca

Modifica ricerca