della parrocchia; è l'ozioso che girando a zonzo arresta tutti gli amici e i conoscenti in cui s' imbatte, o dà gli occhi entro ogni bottega, o numera
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darci le novelle de' nostri amici di Londra. Non ci avete ancora detto nulla d' Elena nostra cugina: l'avete veduta?... » « Miss Davison? Fu l'ultimo
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creatura, giovine e bella come Maria, fosse così tacita e mesta. Intanto il fratello suo passò que' pochi giorni visitando gli amici che gli restavano
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amici, e se al mondo non ci fosse un po' di carità....» «Basta, tacete! non ho domandato questo.» «Ma se non posso tacere! sono una donna onesta, nè
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, così alla buona come fossero miei amici da vent'anni, e mi domandano il nome e cognome di colui, del prete.... Io me ne sono subito addato.... » « Sì
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Se mai, al tramontar d' un bel giorno, quando, miei giovani amici, andate a zonzo per le vie della città, lasciando vagar la fantasia dietro gli
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' ho detto, e i miei amici risero; ho creduto alla verità che m' insegnarono la semplice eloquenza d'un santo, l'amicizia d'un angelo; ed essi risero
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son fuggito come un colpevole; che ho abbandonato famiglia, amici, e patria: non avrei potuto vivere, come straniero, vicino alla mia casa, a' miei; e
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croce. Alcune settimane dopo la morte di Maria, il signor Gaspero stava leggendo agli amici le novità della gazzetta: sedevano a circolo su l' entrata
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Londra. Qui vide suo padre, acceso più che mai di volontà d'onori e di ricchezze, attorniato di favoreggiatori e di nuovi amici; i quali vivevano tutti
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, calpestato da' potenti, umiliato dagli amici, languente in un letto non mio, sospiravo di finire una volta: ed egli fratello, amico, medico
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sentisse, in quel doloroso momento della sua vita, desiderio di tutt'altro che di nuovi amici, pure la strana maniera con che il giovine forestiero gli
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pensasse. E, dal canto suo, don Carlo divideva di buon grado col giovine forestiero le ore di libertà. Essi furono veramente amici. In que' luoghi pieni di
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