, tenendo non meno dell’artista che dell’erudito, ed essendo oltrecciò sufficientissimo a conoscersi del vario stile degli artefici d’ogni scuola e d’ogni
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pratica dello stile di tutti gli antichi maestri, rivide col debito rispetto i quadri Lasiniani, e li approvò; fece a mano a mano un lungo esame di tutti
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’arte nelle diverse forme che i pennelli italiani impressero per ciascuna età allo stile, ovvero ci diano il vero e compiuto ritratto della pittura in
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elegante, quella grazia ingenua, quella nobiltà e perfezione incomparabile di stile, che gli meritarono il nome di divino.
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singolare, e diversissimi ai sopraddetti di stile, cioè italiani. Il primo, assai grande, composto a uso d'altare (ov’è scritto l'anno 1473), ha
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, dacchè il vario stile delle due parti del quadro ci fa palesi due differenti pennelli. Del resto è qui una vera e preziosissima gemma dell’Angiol da
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Fra tante opere, nelle quali rifulgono tante e sì varie bellezze della pittura del quattrocento, secondo il diverso stile de’ maestri e i modi
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alcuni angioli, del Roncalli detto il Pomarancio; ed una tavoletta, ov’è una figura di donna giovine, creduta la Fornarina, di stile raffaellesco. Èvvi
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maestri, basta senza dubbio codesta galleria, ove in quella si lunga e sì splendida successione di esempii del vario stile di tanti dotti pennelli
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quello stile tenessero; ed inoltre osservando in ogni secolo quali principi e repubbliche governassero l’Italia, quali usanze ed opinioni vi
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