giornali di mode; e l’orgoglioso dispregiatore che, camminando impettito, gitta le boccate di fumo negli occhi e sotto il naso de’ passanti; e il
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mobile in Atene, severo in Sparta, sfarzoso in Persia. Onde segui le mode del paese in cui dimori, quando non offendano l'onestà, per non renderti
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pigione. Gli sciocchi inventano le mode, i savi le seguitano. Abbi poi ognora presente che uno squarcio in un abito può esser dovuto a disgrazia, ma le
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comune. E invece coi loro modi singolari si rendono innovatori di altre mode più stupide ed assurde. «A chi studia bene i caratteri umani, scrive il
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riduceva suppergiù alla critica delle mode femminili, ai programmi dei ludi del circo e alle mercuriali delle biade e delle farine. Le alleanze, le paci
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scelta dei discorsi al genere di persone che ti ascoltano; e così non parlerai di mode e di trastulli al vegliardo, di bucato o d'altre cose donnesche
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prodotto i più capricciosi mutamenti di costumi e di mode. Ho voluto far cenno di questo, perchè uno scrittore recenteThe Spectator, 4 dec. 1869, p
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mode di pittura quanto quelle di vestiario».
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religiosi; oppure segnano l’età adulta, o la condizione sociale dell’uomo, o servono a distinguere le tribù. Siccome presso i selvaggi le stesse mode
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Nelle mode dei nostri vestiti vediamo esattamente lo stesso principio e lo stesso desiderio di spingere ogni particolare all’estremo; noi mostriamo
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Smithsonian Institution, 1863, p. 289. Intorno alle mode delle donne Arabe, sir S. Baker, The Nile Tributaries, 1867, p. 121.
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Mode, lunga prevalenza di esse, fra i selvaggi.
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Accademia della crusca
