dei disturbi di cui possono essere cagione colla loro colpevole avventatezza e gettano talvolta colle loro esagerazioni, colle loro invenzioni
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cantucci dell'appartamento; piangono sui loro mali e non guardano a spese, a disturbi per risanarli; e più d'uno al frale della cuccia estinta apprestò
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non si degna di rispondere, o con un povero cretino che non v'intende o non può spiegarsi. Ad evitare in parte questi disturbi sarebbe indispensabile
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sottostare a spese, a disturbi gravi, obbligandolo a lanciare le persone di servizio, i figliuoli in ogni direzione per apprestarti un decente convito. La
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li fa considerare come esseri inutili o dannosi agli interessi del proprietario e degli inquilini. Ma più di tutto è causa di gravi disturbi la
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malessere in cui quel gran paese oggi si trova, potrebbe dare in inquietezze e disturbi spiacevolissimi; bisogna fare in modo da prepararci a Roma col
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Accademia della crusca
