leggere variazioni, così senza dubbio erano i primieri progenitori dell’uomo; essendo quelle variazioni allora come oggi prodotte dalle stesse cause
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, finchè le cause eccitanti fossero rimaste le stesse e vi fosse stato libero incrociamento. Per quello che riguarda le cause eccitanti possiamo solo
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al sesso. E poi, queste variazioni sono esse, per quanto la nostra ignoranza ci permette di giudicare, l’effetto delle stesse cause generali, e sono
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L’uomo è soggetto a moltissime, leggere, e diverse variazioni, che sono indotte dalle stesse cause generali, e sono governate e trasmesse mercè le
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perfettamente; ma non bisognava aspettarsi a questo, perchè altrimenti le loro potenze mentali sarebbero state le stesse. VulpianLeç. sur la Phys., 1866, p. 890
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(finchè l’organismo è rimasto esposto alle stesse condizioni di eccitamento) ha dovuto essere soggetto ad ulteriori variazioni della stessa sorta; e
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noi soggetti alle stesse malattie, ed alle aggressioni di parassiti affini; i nostri gusti in comune pei medesimi stimolanti, e gli effetti simili che
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, specialmente sopra le sopracciglia e intorno alla bocca. Infatti, alcune poche espressioni sono quasi le stesse, come il pianto di certe specie di scimmie, e
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enorme tratto di tempo. Da quello che vediamo seguire nell’addomesticamento impariamo che nello stesso periodo alcuni dei condiscendenti delle stesse
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agli stessi generi od alle stesse famiglie di quelli che infestano gli altri animali. L’uomo è soggetto, come gli altri mammiferi, gli uccelli ed anche
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fra loro, nelle quali la maggior parte degli altri abitanti sono specificamente distinti, sono esse stesse usualmente considerate come distinte; ma
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PapuaniWallace, The Malay Archipelago, vol. II, 1869,pag. 178., che vivono nelle stesse condizioni fisiche, e non sono separati gli uni dagli altri se non da uno
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argomento che le razze stesse debbano essere classificate come specie distinte.
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identiche; e questo fatto non può essere attribuito se non che all’essere le varie razze dotate delle stesse forze inventive o mentali. La stessa osservazione
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sono derivati evidentemente non già da una coppia unica qualunque, ma da ciò che tutti gli individui sono stati soggetti alle stesse condizioni
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cavallo fossile, per esempio, che scomparve dall’America meridionale subito dopo che fu sostituito nelle stesse regioni dagli innumerevoli branchi di
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certo punto dubitare se sia giusto dedurre da ciò che le stesse proporzioni numeriche potrebbero valere nello stato naturale come nell’addomesticamento
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nemmeno se tutte le scaglie vengano sviluppate simultaneamente sulle ali delle stesse specie di farfalle, nelle quali certe macchie colorite sono
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, avendo la stessa costituzione generale ed essendo esposte alle stesse condizioni, varierebbero presto o tardi nello stesso modo; ed appena questo fosse
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accrescimento. La direzione e la disposizione dei peli in tutte le parti del corpo del feto sono le stesse come nell’adulto, ma vanno soggette a molto
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secondi sulla superficie superiore del capo e del torace. Negli Staphylinidae le corna dei maschi nelle stesse specie sono sommamente variabili
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di brillanti colori e le femmine con colori smorti delle stesse specie che abitano il medesimo distretto, vivono dello stesso cibo, e conducono
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altre specie, sono state in generale le stesse.
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abitano le stesse regioni e vanno immuni dalle aggressioni essendo in certo modo offensive ai loro nemici.
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Si sa che i maschi e le femmine delle stesse specie di farfalleH. W. Bates, The Naturalist on the Amazons, vol. II, 1863, p. 228. A. R. Wallace
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Siccome l’uomo è fornito degli stessi sensi come gli animali sottostanti, le sue intuizioni fondamentali debbono essere le stesse. L’uomo ha pure
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semplici azioni istintive. Cosiffatte variazioni sembrano essere originate dalle stesse cause ignote che agiscono sulla organizzazione del cervello, che
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molti altri caratteri sessuali secondari, gli sproni sono variabilissimi tanto nel numero quanto nello sviluppo nelle stesse specie.
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grida servono come segnale di pericolo, che, siccome il cacciatore conosce a sue spese, sono bene comprese dalle stesse specie e da altre. Il gallo
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, allevate dall’uomo per servire di ornamento: in origine certi individui variano in un carattere, ed altri individui appartenenti alle stesse specie in
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Crève-coeur, In alcune specie naturali possiamo osservare esattamente la stessa correlazione nei colori di queste stesse penne, siccome nei maschi
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stessi sensi, le stesse intuizioni e sensazioni, – passioni, affetti ed emozioni simili, anche le più complesse; sentono la meraviglia e la curiosità
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Lo stesso processo sarebbe seguìto, e le stesse difficoltà si sarebbero incontrate, qualora si fosse desiderato fare una razza in cui le femmine sole
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natura incerta dell’eredità, è una circostanza in certo modo sorprendente. Ma che le stesse leggi prevalgano ampiamente con animali affini non deve
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, perchè le femmine sono state esposte alle stesse condizioni, e tuttavia spesso differiscono dai maschi in sommo grado. Quantunque sia probabile che il
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sessi hanno le stesse esigenze e seguono il medesimo modo di vita, e siccome il maschio depone le sue corna durante l’inverno, è molto improbabile che
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collo, l’umbellico e le zampe sono molto più scure che non siano le stesse parti nella femmina; ma durante l’inverno le tinte più scure vanno gradatamente
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rimangono per tutta la vita inferiori in queste stesse qualità. Così l’uomo è infine divenuto superiore alla donna. È stata invero una fortuna che la
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agli spiriti le stesse loro passioni, lo stesso amore della vendetta o la più semplice forma di giustizia, e le stesse affezioni che provano essi
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altre parti del mondo. Le stesse conseguenze rispetto alla scelta sessuale seguirebbero fino ad un certo punto quando le donne fossero considerate quasi
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belli delle stesse mogli
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stesse qualità nella donna, sono state acquistate durante i tempi primitivi, e sono state accresciute in seguito, principalmente mercè le
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differenze o variazioni sembrano essere indotte dalle medesime cause generali, ed obbedire alle stesse leggi come negli animali sottostanti. Nei due casi
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Timidezza, sua variabilità nelle stesse specie; degli uccelli maschi dai bei colori.
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Celus Azarae, sua disposizione a contrarre le stesse malattie dell’uomo; suoni distinti che produce; precoce sviluppo della femmina.
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; intorno alla variazione nel maschio della Tanagra rossa; intorno ai costumi della Pyranga aestiva; intorno alle differenze locali nei nidi delle stesse
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allevati precisamente nelle stesse condizioni di un alveare di api, non c’è guari dubbio che le nostre femmine nubili crederebbero essere loro sacro dovere
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particolare; ma se si può dimostrare che l’uomo varia oggi, che i suoi mutamenti sono indotti dalle stesse cause generali, ed obbedisce alle stesse
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ed il deterioramento delle facoltà mentali si trasmettono parimente nelle stesse famiglie.
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Non solo la variabilità sembra prodursi nell’uomo e nei sottostanti animali mercè le stesse cause generali, ma negli uni e negli altri si vedono
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