Da tutti questi fatti noi possiamo fino a un certo punto comprendere i modi mercè i quali l’uomo ha acquistato la maggior mole del suo cranio e la
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o più comunemente in via indiretta, mercè la scelta naturale. Noi dobbiamo porci in mente che le modificazioni della struttura o della costituzione
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. asserisce che non ne conosce alcuno. Ma se noi ci togliamo dalla mente tutti i casi riferiti nei romanzi e nelle commedie di confessioni fatte ai preti al
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come una parte degli istinti sociali, ma che divenne in seguito nel modo precedentemente indicato più tenero e più largamente diffuso. E noi non
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alcune si vengano ad estinguere? Noi vedremo che tutte queste quistioni, siccome per alcune di esse la cosa è evidentissima, si possono risolvere
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Ma le varie considerazioni qui riferite possono per ora senza inconveniente essere lasciate in disparte; e prima di tutto noi dobbiamo vedere fino a
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noi soggetti alle stesse malattie, ed alle aggressioni di parassiti affini; i nostri gusti in comune pei medesimi stimolanti, e gli effetti simili che
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acquistati col lungo abito di osservar noi stessi. Nell’India, come osserva ElphinstoneHistory of India, 1841, vol. I,pag. 323. Il padre Ripa fa precisamente
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Così noi possiamo comprendere come sia avvenuto che l’uomo e tutti gli altri animali vertebrati siano stati costrutti sopra un solo modello, perchè
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leggi o condizioni ignote, che a noi paiono capricciose nella loro azioneThe Variation of Animals and Plants under Domestication, vol. II, cap. xii, p
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luogo, che questa forma di eredità non è stata determinata dalla scelta naturale. Perchè se noi asseriamo che le femmine, prima di acquistare colori
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per un giudizio così chiaro. Noi possiamo vedere che i maschi, per la facoltà che hanno di volare più celeremente e sfuggire così al pericolo, non
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, vi sarebbe una grave difficoltà. Ma il numero dei casi finora conosciuti non basta guari per un giudizio così chiaro. Noi possiamo vedere che i maschi
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Osservazioni sommarie e concludenti intorno agli insetti. – Tornando a dare un’occhiata retrospettiva ai vari Ordini, noi vediamo che i sessi
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insetti noi non ne valutiamo l’aspetto. Se ci fosse possibile immaginare un Chalcosoma maschio (fig. 15) colla sua liscia armatura color bronzo, e le
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Se noi ammettiamo che le femmine degli Homoptera e degli Orthoptera apprezzino le note musicali emesse dai loro compagni maschi, e che i vari
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Il fatto che gli animali a noi sottostanti risentano le medesime emozioni che risentiamo noi stessi è tanto evidentemente fermato, che non è
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rivalità senza uno scopo? Non abbiamo noi buono in mano per credere che la femmina opera una scelta, e che riceve gli amoreggiamenti del maschio che le è
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rigate, screziate e punteggiate del pollame; e per principio di correlazione le penne di tutto il corpo sono spesso modificate nello stesso modo. Noi
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, posseggono sproni bene sviluppati. Dobbiamo noi da questo fatto dedurre che essi costruiscano una sorta di nido che non possa venir danneggiato dai loro
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Noi dobbiamo ora considerare la trasmissione dei caratteri come è limitata dall’età in rapporto colla scelta sessuale. Non fa d’uopo qui di discutere
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averlo adoperato lo nascondeva nella paglia, e non lo lasciava toccare da nessun’ altra scimmia. Così noi vediamo qui l’idea della proprietà, cosa del
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pronunciateMacgillivray, Hist. of British Birds, vol. I, p. 172, 174., noi possiamo conchiudere che il suo piumaggio è stato, almeno fino ad una certa estensione, sotto
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, ibid., p. 45.. Noi comprendiamo i movimenti della fisonomia ed i gesti delle scimmie, come esse in parte comprendono i nostri, secondochè asseriscono
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Ora se noi possiamo asserire che i maschi della presente classe hanno perduto una parte di quell’ardore che è proprio al loro sesso, tanto che non
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Noi abbiamo ora veduto nei numerosi casi di tutte queste sei classi, che esiste una intima relazione fra il piumaggio dei giovani e quello degli
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tropici, fra le foreste che non perdon mai il loro fogliame, noi troviamo gruppi interi di uccelli, di cui il colore principale è il verde». Ognuno il
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altre attrattive, cercar di piacere ai maschi noi possiamo comprendere come vada che siano divenute graduatamente, mercè la scelta sessuale e la
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, The Malay Archipelago, 1869, vol. I, p. 435.. Dunque noi abbiamo qui un caso curioso delle zanne superiori del babirussa che assumono regolarmente
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i gatti dalla valeriana, sostanze che a noi sono tutt’altro che piacevoli; e che i cani, sebbene non mangino le carogne, le fiutano e vi si rotolano
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Sentimento del bello. – Questo sentimento è stato dichiarato particolare all’uomo. Ma quando noi vediamo i maschi degli uccelli sfoggiare
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, come è comunemente il caso tra noi. Questo, tuttavia, ebbe luogo in un vecchio e recluso Macacus cynomolgus, di cui i baffi erano «notevolmente
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La musica agisce sopra ogni emozione, ma per se stessa non eccita in noi le più terribili emozioni di orrore, di rabbia, ecc. Sveglia i più gentili
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Noi vediamo quindi in quanti modi diversi le razze umane differiscano nel loro gusto del bello. In ogni nazione sufficientemente avanzata da avere
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considerarsi come esseri superiori. Aggiungerò che un espertissimo osservatore, il capitano Burton, crede che una donna, la quale noi consideriamo
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Lo stesso principio viene largamente in giuoco nell’arte della scelta; e noi possiamo comprendere in tal modo, come ho già spiegato altroveThe
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Noi considereremo ora un po’ più particolarmente, rispetto alla scelta sessuale alcuni dei caratteri che distinguono le varie razze umane fra loro e
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Rispetto alla barba, se noi ci volgiamo alla nostra miglior guida, cioè ai quadrumani, troviamo che la barba è ugualmente bene sviluppata nei due
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». Ma l’uso non avrebbe avuto origine finchè la barba non fosse divenuta, per qualche causa indipendente, molto scarsa. E neppure abbiamo noi una
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nella loro propria posizione nella serie zoologica. Noi impariamo così che l’uomo è disceso da un quadrupede peloso, fornito di coda e di orecchie
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dolore o di piacere. Quindi «la vista di un’altra persona che soffre la fame, il freddo, la stanchezza, risveglia in noi qualche ricordo di quei
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non sono spettacolo al tutto indifferente per noi, ma che la vista della prima.... ci dà una segreta gioia; l’aspetto dell’altra.... stende un velo di
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L’uomo animale sociale. – La maggior parte delle persone ammettono che l’uomo è un essere sociale. Noi vediamo ciò nella sua ripugnanza per la
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Siccome noi non possiamo distinguere fra i moventi, abbiamo dato il nome di morali a tutte le azioni di una certa classe, quando siano compiute da un
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che deve provare rincrescimento per la sua condotta? Per questo riguardo l’uomo differisce grandemente dai sottostanti animali. Nondimeno noi possiamo
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prevalgano anche presso nazioni civili. Sapendo noi quanto inveterate siano divenute molte strane leggi e superstizioni, noi dobbiamo sorprenderci che le
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angoscie che non un vero delitto. Noi riconosciamo la stessa azione nel vivo senso di vergogna che la maggior parte di noi abbiamo risentito anche
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della razza umana siano andati producendo corrispondenti modificazioni, le quali venendo di continuo trasmesse ed accumulate, sono divenute in noi
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Siccome possiamo talvolta osservare la lotta che in alcuni animali a noi inferiori segue fra i loro vari istinti, così non vi sarebbe da far le
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venute grandemente svolgendosi. Che questo almeno sia possibile non deve essere negato, quando noi ne vediamo giornalmente lo sviluppo in ogni bambino
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Accademia della crusca
