Questa chiesa fu così detta perché già presso la porta Giovia e le mura fabbricate dall'imperatore Massimiano Erculeo; lo che dimostra la sua
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al divertimento del pattinaggio. Venne il giorno 17 dicembre 1807 inaugurato con un grande spettacolo di naumachia, presente l'imperatore Napoleone.
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1167 per opera dei confederati lombardi, guidati da un frate Jacopo. La porta fu distrutta per ordine dell'imperatore Leopoldo II nell'anno 1791. In
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di questa basilica che il vescovo Ambrogio cacciò l'imperatore Teodosio, perchè macchiato del sangue dei Tessalonicesi. Il monastero di San Vittore
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la sestiga e le statue. La spesa per salire è tenuissirna. Sotto questo monumento, il giorno 8 giugno 1859, entravano l'imperatore Napoleone III e re
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San Martino nel IV secolo; tutti però si accordano nell'ammetterlo ampliato da Ottone imperatore nel X secolo. La chiesa, già dedicata alla Madonna
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decretato da Ferrante Gonzaga; governatore del bucato di Milano per l'imperatore Carlo V. Le mura spagnuole, oggi accessibili alle carrozze, e
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dall' imperatore di Costantinopoli, ed ivi sepolte; (Il sarcofago è ora vuoto di quelle reliquie, le quali, poste in San Giorgio per salvarle dalle mani
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