che torni oltremodo piacevole a chi va, in volta pe'suoi affari il buscarsi negli occhi il fumo del vostro Cavour o della vostra Regìa: come non lo è
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stupido ed indiscreto darebbe loro un tristo concetto della civiltà vostra, per cui potrebbero darsi a credere di essere capitati fra popoli selvaggi
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scialacquate nel vostro serraglio! Io son certo che, così facendo, ne avreste al cuore maggiore contentezza, maggiore soddisfazione alla vostra coscienza e
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Capi di fabbrica, padroni di negozio, fattori di campagna, padri di famiglia, galantuomini insomma che avete sotto la vostra direzione gente che è
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vostra stanzuccia, alla vostra famigliuola, un'occhiata all'avvenire! e poi, addio per sempre al giuoco. Voi vi sentirete da quell'istante rinascere in
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leggere allo splendore del vostro danaro il libro che v'aspetta sul vostro tavolino. — Dando la sua luce in bastoncelli contro la vostra moneta, il
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Quanta alle passioni, esse vi vengono dinanzi con quel loro volto seducente a tentarvi, quando uscite dall'officina, avviati verso casa vostra. «To
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Faraday, i Palissy; sono, nella vostra patria, i Mosca, i Sella, i Pomba, i Moncalvo; sono i Canovaro, i Bonafous, i Florio, i Binda; sono, insomma
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officio si butta in un canto e peggio per lei se la ruggine la divora; ma sibbene lo estimerete come un essere fatto ad imagine e similitudine vostra, e
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affare, come a dirvi che la vostra fretta, la vostra agitazione non gli fanno né caldo né freddo. Non è tutto: ho avuta la felicità di aver a fare con uno
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, al corrispondente; l'impiegato, senza muover labbro, riceve la vostra minuta di telegramma, riscuote l'importo corrispondente e vi manda con Dio
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questa che s'incaricherà, di vendicare i torti fatti nella vostra gioventù ai poveri maestri. Essa ripudierà dal suo seno colui che ebbe fama di
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suo amico Piero Maroncelli) che ad ogni mio venire nella casa vostra per veder Silvio, scappavate cheti cheti nel giardino e accostando insieme uno o
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, ogni atto meno che riservato andrebbero a detrimento del vostro prestigio, dell'autorità vostra; la colpa di simili mancanze non troverebbe nemmeno
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bene! pur fate di mostrare che l'opera vostra voi non la considerate unicamente come una fonte di lucro materiale, altrimenti i genitori, il municipio
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eguaglianza deve informare tutta quanta la vostra condotta. Darebbe infelicissima idea del proprio ingegno e carattere quello scolare che si vantasse
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Palladio, un Cicerone, un Sallustio a misurarsi sulla pubblica via i colpi fra di loro o sulle spalle dei loro proprietari. Riservate la vostra forza, la
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intelligenze delle bellezze che il cuore non è capace di comprendere? Come pretendete favorire la felicità di coloro che non odono mai dalla vostra bocca
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da coscienza a farvi una deduzione da' suoi onerari, quando la vostra causa, non per difetto di zelo, non per sua colpa ebbe la disgrazia di volgere a
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civiltà nostra, l'unico mezzo di guarentirsi, qualche volta, dagli strali che mirano ad offendere la vostra quiete, la vostra riputazione. I processi! Voi
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abbandonata hanno diritto di chiamare la vostra un'apostasia. Queste miracolose conversioni disinteressate non si credono punto dalla esperienza degli uomini
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costoro: o voi, che non vergognate di fare i conti alla vostra madre del ciò che vi costa; di ricacciarle nel seno quello strale che tanto abbiamo
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altro nome medico o barbarico più vi piaccia ad esprimere la vostra filosofia o filantropia; in nome della libertà voi dovete rispettare anche queste
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ladri, cogli ubbriaconi, coi dissoluti onde non si disperdano le vostre sostanze, o la vostra riputazione, e non vi contaminino la famiglia e la casa
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, non contro il padre e la madre vostra, contro le sorelle, contro un vostro superiore o compagno, qual ch'esso sia. Non permettete, genitori, in
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meriti e le mancanze di ciascuno, onde i più furbi non approfittino della vostra cecità volontaria per tiranneggiare sui timidi e consumare a vostro e a
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che si diverte a ferire la vostra delicatezza e dirvi cose spiacevoli. E vi sono poi altri che si rendono antipatici con la loro grande aria di
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cercando di scuotere la vostra pietà con mostre di piaghe schifose, di nudità indecenti, di corporali indisposizioni, novanta almeno sono ipocriti che
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male della mendicità, dilatandesi come un'epidemia, Dio sa dove si arresterà». (Ab.). Volete osser certi che la vostra carità vada a sollievo della
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? Oh non dovete voi invece tentare di vincere questi suoi mali, onde, alla vista della vostra apatìa, non diventino incurabili? Chi sa se il vostro
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) a subirsi la vostra compagnia, non ve ne renda più chiaramente avvisati. Né, congedandovi, vi sarebbe lecito mostrare dispetto; anzi vi converrà
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altrui segreti. Abbiate l'occhio ai ragazzi che conducete in compagnia vostra affinché non commettano guasti e non siano obbligati coloro a che intendete
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falsa compassione alla vostra debolezza, o vuol prendersi spasso dei fatti vostri, o vuole da voi in proprio vantaggio qualche cosa». Ma tuttavia a
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violenza è sempre a danno della ragione, se questa si trova dalla vostra parte: che se poi aveste il torto, ella non farà che aggiungere alla vergogna
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vostra conoscenza che si prende la libertà incivile di introdurveli, motu-proprio, in casa e di farli partecipare al vostri divertimenti. E neanche si
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Non annoiate i visitatori intrattenendoli a dilungo delle cose vostre, de' vostri interessi, dei miracoli della vostra prole. Il paterno affetto non
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vostra gentilezza con alcuni di quei modi strani, con alcuni di quegli atti sgarbati, con alcuni di que'sconci discorsi che vi precipiterebbero da quel
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verrà poi a suo tempo rimesso all'infermo o alla sua famiglia come documento della vostra devozione, del vostro affetto.
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vostra, essi crescessero incolti ed ignoranti. Di esseri disgraziati ed inetti il numero è già soverchio sulla terra! Volete voi crescerlo ancora? «E
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, giacché sta male l'eccessiva allegrezza in casa del dolore. Procurate di eliminare l'inquietudine dalla vostra faccia, dai vostri discorsi, insomma non
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preciso onde le lettere per colpa vostra non si disperdano né si disguidino, né rimangano giacenti negli uffici postali con discapito dei vostri ed altrui
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vostra benevolenza, fate che la memoria, che di voi rimarrà nei loro cuori, vada ognora congiunta alla soavità, alla gentilezza di cui sarete loro
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Siete invitati a pranzo? Sarebbe cosa incivile da parte vostra il farvi aspettare, ma non sarebbe guari più civile l'anticipare sull'ora fissata il
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Poche parole ancora; ma per cose da nulla! e che trascurate bastano nullameno ad influire sfavorevolmente sulla vostra perfetta riputazione d'uomo
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sia impossibile il dimenticarla. — Sentiamo adunque. — Eccovela in due parole: Non sieno giammai sbanditi per l'opera vostra le leggi del pudore e
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vostra casa, porgere l'estremo saluto.
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altri colle vostre impazienze, colle vostre censure. Non incoraggiate giammai co'vostri diportamenti le critiche che venissero loro fatte in vostra
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Son queste virtù (l'urbanità, la decenza) che rendono la vostra città venerabile. Son esse che v'innalzano sugli altri popoli ed il loro amore vi
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inquilino impietosito della vostra disgrazia, o seccato dei vostri rumori, vi getti per la finestra la chiave della porta ovvero qualche altro
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mano la vostra causa, non sempre ragionevole, non sempre onesta e vi eccitano a rivoltarvi contro i signori poprietari, dite pure, se avete senno o
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Accademia della crusca
