Paradiso ben suggellate nella mente, apprese quasi senza studio. Non è a dire quanto in questa forma si fosse afforzata la sua memoria, che è una facoltà
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Pigliato congedo dai genitori e dalla nonna, veniva nello studio a rifinir il lavoro, se la sera innanzi lo avesse lasciato incompiuto, a riveder la
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come ami te stesso. Se vedi taluno di loro o poco attento allo studio, o poco disposto ad intendere, compatiscilo, aiutalo se puoi, e sii sempre più
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le madri comportare questo! oppure qualche stuolo di giovinastri, ottusi a ogni senso di bellezza, schivando a studio la vigilanza delle guardie
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son le belle spiritosità, gli disse Enrichetto, che sapete trovare voi altri? Infatti ci vuol molto studio e singolare acutezza per immaginare burle
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morale e intellettuale; chè studio continuo di ogni persona dev'essere quello di avanzare sempre più nel bene. Il rifarci cosi sulle nostre azioni
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Il più degli studenti pare che non per altro anelino di por piede nell'università, che per darsi bel tempo. Lo studio si direbbe che sia l'ultimo
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la scienza, e quel che è più l'uso e la pratica della scienza; egli soleva dire che le scuole tracciano la via, sono una guida nello studio, o come a
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nelle case, facendone rilevare lo studio, la buona volontà, e la precocità dello spirito. Ad Enrichetto parve toccare il cielo col dito, quando si
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persone che lo frequentano. Procurate, in questi pubblici luoghi riservati allo studio ed alla meditazione, di non disturbare il silenzio entrando od
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troppa buona fede guasta, la credulità non è di casa: la prudenza, con tanti idustrianti di ogni categoria che si fanno uno studio di accalappiarvi, non
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onestà e della urbanità che richiedono in colui che vuole esercitarle uno studio ed un esercizio incessante. «La sobrietà, così, il Mézières, è una
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affabile de'suoi contemporanei. Canova discuteva alla buona dell'arte sua con quanti frequentavano il suo studio. Galileo, Newton, Wellington, Brougham
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, come ognuno vedere nello studio che pongono taluni di eliminare dal loro scrittoio tutto ciò che riescirebbe loro faticoso e fastidioso
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, delle dogane, ecc. Costoro, pel genere di uffici che son chiamati a disimpegnare, dovrebbero fare uno studio particolare di civiltà, di gentilezza
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cittadini. Martini - L'emilio. Ogni studio che non tenda direttamente a migliorarci e a renderci buoni cittadini non può dirsi altro che un
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quella rispettosa e severa disciplina senza della quale un luogo destinato a studio e meditazione viene trasformato in sala di spettacoli e di
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generoso verso persone a cui non è debitore di tutto quell'affetto, di tutta quella gratitudine che lo dovrebbero legare a colui che si studiò di
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dicendogli «E io farò di tutto per farmi amare da te». Il fine ultimo di ogni insegnamento è quello di renderci virtuosi: «ogni studio che non tenda a ciò
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vogliasi giudicarne, tutti concorreranno nella sentenza del Brofferio «Senza studio e senza proporzionata intelligenza (due capitali fin qui non tutelati
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consegnatela in uno studio di avvocato. Voi vedrete in qual modo essi la camufferanno, improntando ora un vestiario ora un altro dal guardaroba di
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misurate risorse dell'arte, un meschino repertorio di cognizioni e d'esperienza acquistato dallo studio e dalla pratica; egli non è capace di guarire
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Non mancano neppur gli esempi negli scrittori stranieri. "La gentilezza - così il La Bruyère - consiste nello studio che l'uomo pone a far sì che gli
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la sentenza. Ma egli non si rimosse perciò dalla sua decisione; e riparando con assiduo studio al consumo di tempo trascorso nell'esercizio della
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faranno uno studio di schivare, nello esercizio della loro professione, che alcuno possa rassomigliarli a quella
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figli!». Chi ama è cortese. Che cos'è l'amore, infatti, se non se un desiderio, uno studio di procurare a colui che tu ami ogni possibile onesta gioia
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d'ingentilire i costumi. Lo studio della natura, delle opere dei grandi ingegni che ci lasciarono nei loro volumi, nelle loro tele, nelle meraviglie del loro
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che pur suonerebbe onorata e gloriosa viene in brutto modo oscurata dallo studio che debbono riporre a schivare in presenza dei creditori, a ricorrere a
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procacciata vogliano riconoscerla dovuta allo studio, alla perseveranza adoperata ad acquistarsela; no, essi la devono unicamente, senza verun loro sforzo
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, disinganno e miseria. Tutti i celebri letterati ed artisti non ebbero, nascendo, fuorché una favilla; ma collo studio paziente, indomato, quella favilla
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po'tremante, perché ero nello studio del dubbio e dello scoramento; ma egli mi rimise presto il fiato in corpo e dopo una ventina di pagine che aveva
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l'appunto di essere pesanti. Il Ricotti ci dice che col predominio acquistato dai giornali sui libri «il modo letterario non è più studio, ma scioperìo, con
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parte del nostro giornalismo; fra i quali sarei a notare, specialmente, quella trascuranza di studio e di riflessione che è causa di que' tanti
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circostanze della vita. Quando mai lo studio della bellezza, della decenza, della virtù insomma potè dirsi inutile ed inopportuno? Io credo di entrare nelle
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la pessima delle condizioni sociali è quella per cui le placide ed utili occupazioni della vita civile vengono intorbidate e impedite dallo studio
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pratica e di scienza, di studio e di routine. «L'agricoltura, per citarvi ancora una volta il Say, prospera solo quando i campi vengono coltivati dai loro
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Qual è lo scopo della conversazione? quello di sollevare la materia e lo spirito dalle fatiche del lavoro e dello studio. È quindi naturale che si
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sarebbe acconcia; a cominciare dallo studio delle lingue vive, dell'aritmetica e di un po' di storia del paese in cui essa è nata fino a quello di far bene
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studio secondato e soddisfatto.
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men buono collo studio, colla fatica, colla perduranza; che si abbandonano sfiancati a ogni menomo urto, incapaci di lottare colle difficoltà, coi
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insegnò loro ad amar la giustizia e ad odiar la menzogna». Ed anche pervenuti a guadagnare coll'applicazione, colla fatica, collo studio un ricco
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strepito colla bocca né farsi altrimenti sentire, sapevamo che ogni contravvenzione ci conduceva prestissimo al bando per lo meno. Ogni nostro studio
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