lasciasse di pettinarsi per bene, e di ravviarsi acconciamente i capelli. Ma per non perdervi lungo tempo su, e per più agevolmente tenersi pulito il capo
paraletteratura-galateo
Pagina 10
, contraffacendolo nell’andare e nel guardare. Enrichetto lo consigliava a smettere; ma egli seguitava; Toniotto taceva, ma era facile scorgere che masticava fiele
paraletteratura-galateo
Pagina 21
serate. Ma con che avvisi e’consigli preparatori!Si diportassero col massimo rispetto verso tutti i convenuti; si guardassero bene dal dar noia ad alcuno
paraletteratura-galateo
Pagina 46
Qualche volta in quelle serate si giuocava: ma il signor Carlo aveva cura che i giuochi non fossero rovinosi ed incentivi al guadagno; ma si un
paraletteratura-galateo
Pagina 49
contrario: sarebbe come chieder ozio e salario. — Ma ella non sa, riprese uno di quelli, che noi lavoriamo dieci ore per dì, per guadagnarci la bella
paraletteratura-galateo
Pagina 89
stesse basi del giuoco governativo, ma in cui le giuocate e le vincite non consistevano che in noci. Ebbene, in poco tempo egli giunse a possedere tutte
paraletteratura-galateo
Pagina 149
!) segnato sulla loro cartella. Ma è più schifoso ancora quel raccomandarsi che essi fanno alla Madonna ed ai Santi per ottenere una vincita al lotto
paraletteratura-galateo
Pagina 151
avventori. Ma non crediate perciò che questi industriali sieno quelli che fanno solidi e brillanti affari; giacché tendono piuttosto per una loro
paraletteratura-galateo
Pagina 156
tessuti dei signori Patridge e Price a Londra. Ma il suo ingegno si rivalò di buon ora, ed egli non tardò a fondare uno stabilimento di tele dipinte
paraletteratura-galateo
Pagina 169
che si chiamano amministrazioni. Ma quando poi esso pensa che queste ruote, tuttoché cattive, tuttoché male combinate, sono uomini in carne ed ossa e
paraletteratura-galateo
Pagina 199
maggior parte dei casi scusare l'insistenza che si fa all'impiegato di porre attenzione nella ricerca. Ma questa insistenza, che pur sarebbe legittimata
paraletteratura-galateo
Pagina 212
delle vostre raccomandazioni. L'ira non è correzione, ma demenza. L'ira non ha qualche valore se non se nel caso rarissimo di dover umiliare un
paraletteratura-galateo
Pagina 236
, non lisci, non leziosaggini; ma semplicità, ma pulitezza, ma decoro che stanno tanto bene ad ogni condizione. La pulitezza, vedete, può fino ad un
paraletteratura-galateo
Pagina 242
docilità, ma con quella sommissione del cuore che associa il semplice cittadino all'opera del magistrato e del legislatore. FRANCK — La morale per tutti
paraletteratura-galateo
Pagina 245
sciocca superbia d'uomini rapidamente arricchiti, sogliono dire: il tale é ricco, ma non è signore, ovvero: con tutti i suoi danari, con tutte le sue
paraletteratura-galateo
Pagina 26
vantaggio. Nella Svizzera, modello non di libertà soltanto, ma di pulizia, di civiltà, di moderazione e di retto sentire, se un gendarme è sulle peste
paraletteratura-galateo
Pagina 269
Sta poi in fatti che la migliore polizia è quella che vien fatta dagli stessi cittadini. Ma come? dirà taluno; un onest'uomo potrà, senza rimetterci
paraletteratura-galateo
Pagina 270
Della vera civiltà e gentilezza diedero non men belle esatte definizioni i grandi ingegni antichi e moderni. Ma lasciamo stare Greci e Romani, che ne
paraletteratura-galateo
Pagina 28
Ma giustizia per tutti. Io vi ho ragionato della falsa civiltà che si usa alle Corti. Ma non è a dire con questo che anche in simili luoghi non possa
paraletteratura-galateo
Pagina 28
Il medico vuol essere trattato con quella distinzione che richiede la sua nobile professione a lui non manderai ordine, ma preghiera di recarsi a
paraletteratura-galateo
Pagina 283
È uno strano lusso quello di voler molti medici ad una volta, e molte visite in un giorno: ma chi può limitare l'ambizione degli uomini? più strano
paraletteratura-galateo
Pagina 285
Va benissimo che il medico debba sempre mostrarsi pronto alla tua chiamata, perché dici di pagarlo; ma se ad ogni menoma fitta, per ogni leggiero
paraletteratura-galateo
Pagina 289
Ed ora potrei terminare l'articolo sui signori medici. Ma mi parrebbe di non aver pagato intiero il mio debito a quel ceto benemerito, ove non
paraletteratura-galateo
Pagina 290
sforzeranno di perdere, conversando, quell'abitudine di discutere e di contraddire che nasce dall'esercizio della loro professione. Ma più ancora si
paraletteratura-galateo
Pagina 308
, eccentrici. Questa eccentricità in alcuni è stravaganza e naturale bizzarria, ma in molti altri una pretta caricatura; e lo dimostrano nei loro
paraletteratura-galateo
Pagina 315
Trovo insopportabili i letterati ciarlieri; ma più ancora quelle letterate che si pavoneggiano conversando e scribacchiando delle loro superficiali
paraletteratura-galateo
Pagina 320
, disinganno e miseria. Tutti i celebri letterati ed artisti non ebbero, nascendo, fuorché una favilla; ma collo studio paziente, indomato, quella favilla
paraletteratura-galateo
Pagina 322
ti sorridano non colla bocca soltanto, ma cogli occhi che si sforzano di render teneri e languidi per aggiungere alla dolcezza, alla commozione che
paraletteratura-galateo
Pagina 37
tutti. Fortissimo guerrier, ma guerrier pio. PELLICO — Francesca da Rimini.
paraletteratura-galateo
Pagina 370
ARIOSTO— Orlando furioso, C. XIV. «E voi credete, o ricchi, di conoscere il vostro colono, quando vi sta annanzi a capo chino, turbato, ma attento a
paraletteratura-galateo
Pagina 393
corpi soltanto, ma anche delle anime loro. Le colpe dei servitori ricadono in parte sui padroni, come quelle dei figli ricadono sui genitori. Voi
paraletteratura-galateo
Pagina 406
La carità (e intendo per questa santa parola non la elemosina soltanto, ma ogni atto, ogni parola che tenda ad alleviare le altrui sofferenze) vuol
paraletteratura-galateo
Pagina 410
Ma se giova alla morale e alla civiltà che si venga dai ricchi in aiuto alla povertà leale, involontaria, pudibonda; vuolsi ad ogni modo schivare la
paraletteratura-galateo
Pagina 413
L'uomo vuol essere rispettato; e sta bene! ma questo rispetto nasce da un altro, da quello che egli nutre per la propria moglie. Egli vuol essere
paraletteratura-galateo
Pagina 42
, sia negli abiti si deve stare alle leggi comuni; non essere schiavi di ogni frivola moda, ma nemmeno urtar le foggie dominanti con vestire strano e
paraletteratura-galateo
Pagina 431
falsa compassione alla vostra debolezza, o vuol prendersi spasso dei fatti vostri, o vuole da voi in proprio vantaggio qualche cosa». Ma tuttavia a
paraletteratura-galateo
Pagina 439
nostri fratelli. «Le parole, dice il Savio, non sono che aria, ma quest'aria qualche volta attossica». Si vorrebbe, più tardi, rimediare allo scandalo, al
paraletteratura-galateo
Pagina 447
, approfittando delle occasioni che porge un tale divertimento, alla ingenuità, al candore delle giovanette; ma più trista colei che invita col suo
paraletteratura-galateo
Pagina 458
ammirazione, quelle esecuzioni brillanti, mi accade non di rado di mormorare fra me e me: «Mah! è bello, ma non fa piangere!». E la stessa cosa sarà
paraletteratura-galateo
Pagina 462
Succede il rovescio nella convalescenza. Quando l'infermo sensibilmente migliorato ma incapace nulla meno di serie occupazioni troverebbe ristoro
paraletteratura-galateo
Pagina 468
trovo cambiata! — ehi, dico, si curi! non c'e mica da scherzare! — Cuori eccellenti! ma tanto varrebbe intendersi addirittura col becchino; questo
paraletteratura-galateo
Pagina 470
meno fanciullo; ma anche ai fanciulli, se sani di testa, non si perdonano le mancanze contro la civiltà, la cortesia. Anche l'ammalato può colle
paraletteratura-galateo
Pagina 472
di quei diritti che le aveva usurpati la pagana prepotenza. Ma non sarà, questa eguaqlianza morale un nome vano per colei che confida l'educazione
paraletteratura-galateo
Pagina 48
MANZONI — Il 5 maggio. Darò termine al mio libro con una rimembranza ai poveri morti..... — Ma questa, caro mio, passa ogni misura! Oh che? non ci
paraletteratura-galateo
Pagina 495
che voi serbate pei vostri defunti. Ma via! gli affari, la lontananza.....! Comunque, là dormono i vostri padri, i vostri fratelli, gli amici vostri
paraletteratura-galateo
Pagina 498
Rimproverate, ove sel meritino, i figliuoli, ma non avviliteli con ischerni, con ingiurie. Un ragazzo umiliato e vituperato, non è più atto a fare
paraletteratura-galateo
Pagina 50
giovanetti ed è sovente indizio di ferace intelligenza; il desiderio di sapere non vuol essere soffocato, non intimorito, non respinto, ma con ogni
paraletteratura-galateo
Pagina 51
sempre a contraddire, a confutare, non sogliono poi valere gran che nella condotta dei loro affari. Trionfano si a volte ma non guadagnano mai
paraletteratura-galateo
Pagina 63
Ti ho accennato, o lettore, dell'ingratitudine: ma non mi fermerò teco a ragionarne a lungo: essa è orribile sempre, ma da amico ad amico è
paraletteratura-galateo
Pagina 87
' giorni nostri: guadagni che ingrassano il borsello ma emaciano il cuore. Le arrischiate e non sempre lecite speculzioni, i giuochi di borsa, gli immorali
paraletteratura-galateo
Pagina 89