le risa qualche volta delle sorelle! Però dopo un certo dì a Sandrino uscì il ruzzo di capo di mettere in celia il povero disgraziato d’usciere. Ecco
paraletteratura-galateo
Pagina 21
mancanza di lavoro, una malattia, la vecchiaia; ed ecco che con un po' di risparmio vi assicurate il vivere per quando non potete lavorare, vi procurate
paraletteratura-galateo
Pagina 85
, insomma in che ti tornerà più giovevole. Ed ecco che da povero operaio, meschino e vizioso; sei divenuto capitalista, proprietario onesto e intraprendente
paraletteratura-galateo
Pagina 87
paga e diminuzione di lavoro. — Ecco due cose che si contraddicono, disse il dottore. Più paga suppone più lavoro, e voi volete per l'appunto il
paraletteratura-galateo
Pagina 89
inoltre a più d'uno de' modi scortesi con lui adoperati; ed ecco di tal modo alienati gli avventori solidi, quelli che formano il vero avviamento
paraletteratura-galateo
Pagina 156
dall'opuscolo d'uno straniero: Osservazioni agli albergatori delle valli italiane, alcuni buoni consigli relativi all'ordinamento d'un albergo. Ecco
paraletteratura-galateo
Pagina 163
ecco l'operaio sulla via di diventare uomo civile.
paraletteratura-galateo
Pagina 171
più, il vostro credito vien meno, la vostra clientela v'abbandona e voi siete rovinati». «Ecco i fabbricanti nell' imbarazzo. Allo scoppio dello
paraletteratura-galateo
Pagina 188
morali che ne rattristano la vita. Ed ecco perché ogni idea, ogni scoperta che tenda a migliorarne le sorti, a correggerne i difetti, a vincerne la
paraletteratura-galateo
Pagina 195
sovrano assoluto. Ecco spiegate in parte le cause dell'importanza che si attribuiscono alcuni impiegati: importanza di cui alcuni ingenui non san
paraletteratura-galateo
Pagina 207
, per qualche circostanza, bisognevole d'impiego? Ed ecco ministri e dipendenti assediati da suppliche, da petizioni, da raccomandazioni che fan loro
paraletteratura-galateo
Pagina 215
«I superiori sono tiranni!» Ecco il grido di molti subordinati delle amministrazioni. «I superiori non hanno viscere, essi che godono i lauti
paraletteratura-galateo
Pagina 217
passioni si confondono in un sol sentimento, quello della comune difesa. Ma, cessato il pericolo, ecco risorgere gli astii e le lotte, le quali non
paraletteratura-galateo
Pagina 220
indecenti che dinotano l'assenza del reciproco rispetto: ci vuol decoro, ecco tutto! Non discorsi indecenti, non risa sguaiate; l'ufficio non è una
paraletteratura-galateo
Pagina 221
. Criterio giusto, dottrina sincera, imparzialità assoluta, ecco i tre requisiti essenziali a formare un savio magistrato giudiziario
paraletteratura-galateo
Pagina 245
giurati. Ecco le sue parole: «L'istituzione del giurì non può allignare che in terra preparata a riceverla, vale a dire in una condizione di società
paraletteratura-galateo
Pagina 259
premeditazione, e concedono le circostanze attenuanti a colui che freddamente, a colpi di coltello, ha fatto la vittima a piccoli pezzi. Ecco di che possiamo
paraletteratura-galateo
Pagina 264
diranno: - ecco il presuntuoso, ecco l'arfasatto, ecco la rondine che passa il mare prima del giorno di San Benedetto! — E perché? perché non piacersi
paraletteratura-galateo
Pagina 329
fischi; altrimenti, anco accarezzati e onorati dal mondo, vi sentirete all'indentro vili». Libertà per tutti! carità, civiltà, per tutti! Ecco la
paraletteratura-galateo
Pagina 367
vedove e gli orfani..... ecco un quadro a parer mio sufficiente a dimostrare quanto abbia ragione di vantarsi la civiltà moderna del guerreggiare
paraletteratura-galateo
Pagina 376
parte del mondo. Moralità e lavoro; ecco i veri fattori della civiltà, ecco i veri abolitori degli eserciti, ecco la vera via, e non ce n'è altra (le
paraletteratura-galateo
Pagina 391
riceverle, per quanto lo permette il loro stato, in modo decoroso. E quindi ecco sorgere e svilupparsi nel cuore del povero una virtù non meno utile al
paraletteratura-galateo
Pagina 421
colore m'ha lei! — Che aria di star poco bene! ecco le parole, accompagnate da uno stringimento rientrante di labbra, di cui alcuni si servono per
paraletteratura-galateo
Pagina 438
, a ballar fra di loro! Ecco un dialogo sorpreso fra alcuni di quei giovanetti (di cui alcuni totalmente imberbi). - Come, Giulio, non balli stassera
paraletteratura-galateo
Pagina 456
malattia dominanti, sulla pecoraggine dei signori medici e via dicendo; ed ecco ottenuto l'intento! quello di una distrazione alla monotonia che
paraletteratura-galateo
Pagina 468
! — malato? oh se cammina! — malato? oh se discorre! - Ecco la logica di chi sta bene. Dimodoché torni a dire che se il paziente non ha per interprete
paraletteratura-galateo
Pagina 470
più belle pagine alle madri. E quando parlo di autori galantuomini, è impossibile non citare il Tommaseo. Ed ecco ciò ch'egli scrive: «I nostri studi
paraletteratura-galateo
Pagina 66
libro che avesse questo titolo. Ecco uno dei motivi dell'opera. Dico uno soltanto, perché ve ne sono degli altri. Udite. Ad onta di tanti lavori, di
paraletteratura-galateo
Pagina Copertina