Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: fuga

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Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

675832
Garibaldi, Giuseppe 16 occorrenze
  • 1870
  • Fratelli Rechiedei
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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truppe ed i gendarmi erano stati da Gasparo messi in fuga. Non potendo il governo avere quel valoroso bandito colla forza, si provò a pigliarlo coll

peggiori di una battaglia campale il risultato della quale fu che gli stranieri volti in fuga riguadagnarono le loro caserme. Uno degli instigatori

spianare i fucili, che in un lampo si trovarono avviluppati dai terribili aggressori e volti in fuga. Un urlo tremendo di «avanti!!!» uscito da

carabine e fucili, precipitavano la loro fuga nella Lungara verso Ponte S. Angelo e vi furono spinti persino oltre il ponte. Ma questo era infilato da

invase mentre ben pochi eran rimasti i difensori. Attilio e Muzio, se, più amanti della propria salvezza, dati si fossero alla fuga, forse avrebbero

imbaldanziti che respinti dai coraggiosi italiani si diedero alla fuga. Ma altre forze nemiche, numerose e fresche accorsero a sostenere e raccogliere i

e miracolo! ben grato a Dio! a piedi e nel fondo della ruota il mio cero che la vecchia perversa avea lasciato cadere nella fuga. Riacceso il lume mi

: l’altro si diede alla fuga. Da quella sera il suo pugnale gli era diventato sacro e Giulia da quella sera non fu più insultata per la via. Il giorno

Coclite avea da solo sostenuto l’urto dell’intiero esercito di Porsenna. Sulle alture di Preneste e di Velletri egli vide in fuga il tiranno, padre

, sembrò aver indovinata la mia risoluzione di fuga e non mi diede tempo di eseguirla. Un giorno: scendete Tito nel sotterraneo, mi disse, e portatemi

ritirarsi inciamparono nel cappello e nella sciabola e siccome le loro sentinelle avevano osservato l’approssimarsi delle spie e la loro fuga, ne

caso in cui Manlio dovesse rimanere alcuni giorni con loro. Attilio dopo breve consulta con Manlio e Silvio sul piano ulteriore della fuga, lasciò

Stato, fu avvisato dal Questore del Quirinale della fuga di Manlio e del modo violento con cui era stato sottratto. La furia del prelato fu somma

gente comune, quella carica sarebbe stata decisiva e una fuga precipitosa, se fosse stato possibile fuggire, ne sarebbe stato il risultato inevitabile; ma

pungendolo di più la vergogna di una ritirata che avrebbe somigliato a una fuga risolvette di tentare l’assalto della barricata. Passò l’ordine ai migliori

della credulità come della bravura del nostro popolo, ben caramente ebbe a pagare le sue millanterie, e rotto in fuga dai militi cittadini della

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