religione cattolica stanno a bruciare nelle fiamme dell’inferno, e così diradate le nuvole pare che il sole della retta fede cominci a risplendere in
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cancro del corpo italiano è all’agonia. L’Italia intiera ha compreso che non c’è vita, non prosperità possibile con quell’inferno di vivi
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arrivare la santa donna giacché cominciò a sciogliere la lingua, gridandomi lamentevolmente un: per amor di Dio! La mia Nanna o vi mando all’inferno con
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fatto sta, che pochi furono i mercenari morti e gli altri, usciti dalle caserme ed ordinatisi, incominciarono un fuoco d’inferno contro il popolo inerme
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pietà alle pene dell’inferno i novecento milioni d’esseri umani che non appartengono alla loro bottega. Non seguo la religione del prete io, perché il
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. La seconda sorgente di ricchezze i preti la derivavano al capezzale degl’infermi ove padroni dei loro ultimi istanti, colle paure dell’Inferno e del
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popolo che il prete, schiuma d’inferno, il prete solo, poteva depravare, corrompere, abbruttire a tal segno da cambiare il grandissimo fra tutti i popoli
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dell’arte, benché portenti che gli rammentano il suo servaggio e la sua degradazione, oh!, non sarebbe meglio che ei li mandasse all’inferno
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ed altre simili mortificazioni del corpo come le chiamano i preti e che solo questa genia d’inferno poteva inventare per sventura dell’umana famiglia
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sotto la nera sottana batte l’anima dell’inferno. Don Ignazio con quella ipocrisia e sottigliezza che paiono privilegio della casta pretina, Don Ignazio
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dal prete mago, la cui verga tuffata nella melma d’inferno, è solo atta a cambiare il bene in male, l’oro in immondizie e le nazioni le più prospere
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dura questa vita d’inferno ove non abbiamo altra alternativa: che morire o ammazzare!».
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contro la svenuta, sventurata fanciulla! In quel mentre però un baccano d’inferno s’intese di fuori, un urto terribile sconficcò la porta e in mezzo
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non so perché non mandai l’anima sua all’inferno. Non avevo ancora versato sangue umano e, lo confesso, mi repugnava il cominciare. Ma quando lo
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. Quando fui certo che la pattuglia veniva innanzi, corsi al fascio, lo accesi e rapido tornai al mio nascondiglio. In pochi minuti, una fiamma d’inferno
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Accademia della crusca
