ebbe un maggior numero d’imitatori.
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àncora di salvezza. Due centri principali ebbe questo risorgimento dell’arte: Monaco, prima, e Dusseldorf subito dopo. La Germania meridionale e
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giudicarsi. Così è, per esempio, avvenuto che il quadro d’Ussi, arrivato tardi all’Esposizione di Londra, non ebbe la sua luce e non fu quasi osservato; a
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modo l’arte s’era messa dietro al risorgimento letterario; onde contribuire anch’essa alla restaurazione dello spirito nazionale, l'Hayez non ebbe l
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ebbe Galuppi, Troya, Colletta; il Piemonte ebbe Balbo, Gioberti, Azeglio; la Lombardia Manzoni, Grossi, Rosmini; la Toscana, sebbene avesse Niccolini
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assai spesso da questa moltitudine d’artigiani artisti, dei veri e grandi scultori. Il Pampaloni ebbe una correzione, una severa e semplice armonia di
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opere francesi e tedesche. E subito ebbe luogo una rivoluzione contro il Purismo; dal padre Cesari, dal marchese Puoti, dalla Rettorica di Soave e di
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all'Accademia. E Morelli poi fu il rappresentante d’una vera trasformazione, che ebbe luogo nella pittura napoletana.
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finezza sua propria, ed ebbe Fragonard, Subleyras e molti altri. Questa scuola rispondeva alla vita galante, elegante e conversevole di quei giorni.
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dichiarata all’insegnamento accademico, ebbe ed ha ammiratori che lo portano al cielo, detrattori che lo accusano di corrompere l’arte. Certo ne’suoi
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francese ritrovò finalmente la sua originalità. Il Delacroix fu spesso troppo ardito, qualche volta esagerato; ma sempre originale: ebbe una fantasia
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Accademia della crusca
